Sarà la magistratura a dovere stabilire se la morte di un operaio marocchino, Aziz El Bali, stroncato a soli 49 anni da un tumore ai polmoni sia riconducibile alle sostanze inalate sul luogo di lavoro. L’uomo era stato assunto presso l’azienda Top Fondi di Montecosaro Scalo ed era addetto al carico dei mescolatori chiusi, dove in sostanza si produceva il materiale per fare i fondi delle calzature. L’ipotesi di reato che vede sotto inchiesta il legale rappresentante della Top Fondi Umberto Giampieri, il chimico di Tolentino Andrea Bigotti responsabile della sicurezza fino al 2001 e il successore Franco Ciribeni, ingegnere civitanovese, è quella di omicidio colposo. In sostanza l’accusa è quella di non avere segnalato e considerato il rischio chimico derivante dall’uso di sostanze impiegate per le mescole della gomma. Il sostituto Procuratore aveva avanzato la richiesta di effettuare una perizia in incidente probatorio, richiesta però respinta dal gip che ha ritenuto che la perizia si potesse fare anche in seguito. La Procura dovrà ora interrogare l’ingegnere Ciribeni, che aveva chiesto di essere ascoltato alla fine delle indagini, cosa questa che non è stata fatto. Pertanto solo dopo l’interrogatorio, si deciderà se richiedere per le tre persone coinvolte il rinvio a giudizio.