MANOVRA, SALE IL TICKET SULLA DIAGNOSTICA E SPECIALISTICA E SUI TRASPORTI E’ SALASSO

tagliRincari per benzina e Rc auto, a rischio treni e pedaggi. Triplicato il bollo sui titoli in banca. Il costo delle misure varate dal governo, per il solo anno in corso, costerà 741 euro per ciascun italiano. La Federconsumatori, che valuta le misure in termini di perdita di potere d’acquisto, prevede un salasso di 927 euro a famiglia. I dolori sono iniziati con l’aumento delle accise sulla benzina: 6 centesimi al litro, Iva compresa, che hanno fatto lievitare il costo del pieno. La data del 30 giugno ha anche consentito di fare il bilancio degli aumenti delle addizionali Irpef comunali, consentite dal decreto sul federalismo. Anche le Province sono sul piede di guerra. I tagli di 9 miliardi e 300 milioni di € agli Enti Locali imposti dalla manovra saranno la miccia che renderà inevitabili gli aumenti delle tasse locali. Le Regioni potranno aumentare le addizionali Irpef fino al 3 per cento. Dal primo gennaio 2012 tornerà il ticket di 10 euro sulla diagnostica e sulla specialistica, mentre i “codici bianchi” al pronto soccorso pagheranno 25 euro. Secondo le stime dell’Università di Tor Vergata, la manovra comporterà un taglio di 10 miliardi in tre anni alla sanità pubblica, innescando aumenti dei ticket e tasse regionali (500 euro all’anno a famiglia). I rincari camminano a passo veloce. Scattati nei giorni scorsi aumenti di luce e gas. Il rischio inoltre è che le grandi aziende, concessionarie di beni pubblici, come le autostrade, gli aeroporti e le ferrovie, subiranno una stretta nei bilanci sulle politiche di ammortamento e non è escluso che possano chiedere nuovi aumenti tariffari.

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