IL “PORTA A PORTA” RAGGIUNGE IL 63,40% MA LA TASSA SUI RIFIUTI E’ PRONTA AD AUMENTARE

3824Il “porta a porta” subisce una lieve flessione dello 0,4%, mentre la Tosap rischia di aumentare del 10%. Bollette più salate, dunque, non appena sarà deliberato il probabile aumento della tassa sui rifiuti. Dopo le promesse dell’assessore all’Ambiente Sergio Marzetti secondo le quali “il raggiungimento del 60% della raccolta differenziata avrebbe portato ad una diminuzione della tassa sui rifiuti”, potrebbe arrivare la sorpresa di Pasqua per tutti i civitanovesi. In bilancio di previsione sono spuntati 557 mila euro in più per la gestione dei rifiuti che in un modo o nell’altro devono essere coperti. Sfortuna vuole che anche questa volta, potrebbero essere i cittadini a pagare.
Ma vediamo cosa ha dichiarato Marzetti in questi due anni attraverso la stampa:
Anno 2008″…la differenziata a Civitanova si assesterebbe intorno al 60%. Tutto ciò comporta meno rifiuti, minori costi di smaltimento per i Comuni, un risparmio del 25% pari a un milione di euro. Visto che la Tarsu è calcolata in base alla spesa del Comune, sarà abbassata di conseguenza”.
OTTOBRE 2008. “Grazie ai contributi regionali e provinciali – dichiarò Marzetti – uniti al risparmio sulla tassa ecologica (-30%) riusciamo a ridurre di 300 mila euro la spesa annuale per i rifiuti, che si aggira intorno ai 4 milioni di euro. Continuando di questo passo, nei prossimi anni, potremo pensare di abbassare la Tarsu”.
DICEMBRE 2009 “Con la tassa sui rifiuti copriamo il 74% del costo del servizio e ricordo che abbiamo le tariffe più basse delle Marche. Ora vediamo se riusciamo a coprire la spesa con risorse interne e col recupero di Tarsu evasa. Altrimenti qualche ritocco sarà indispensabile”.
Mentre il porta a porta si attesta in questi primi due mesi del 2010 al 63,40% (nonostante la lieve flessione) – nel 2006 era del 29%, cresce fino al 30% nel 2007, arriva al 44% nel 2008 e al 63,80% a gennaio e febbraio 2009 – la tassa sui rifiuti è lì che attende l’aumento.