A CIVITANOVA, DOPO LA NUBE NERA…IL MARE NERO

mare-nero“Lungo la battigia e il mare antistante la spiaggia Nord di Civitanova  sono spiaggiati  minuscoli detriti di color nero e filamenti che non hanno niente di naturale. A cosa collegare questo fenomeno che si è manifestato in breve tempo?” A farsi questa domanda Legambiente e Citt@verde che aggiungono “non siamo in presenza di un alga ma di corpuscoli portati dalla corrente e fermati dal Molo Nord che in questo  caso ha fatto da barriera. Da un sopralluogo fatto –si legge ancora nella nota- sono evidenti  i segni sugli scogli e la presenza in acqua per un vasto tratto di questi minuscoli frammenti. Frammenti di che?” –si chiedono ancora e poi dicono di aver segnalato la questione alla Capitaneria di Porto, al Sindaco, all’Arpam,ecc ma di non aver ricevuto ad oggi alcuna risposta. “Non vorremmo che  l’auspicio fatto da molti che la nube nera dell’incendio della Golden Plast  “scaricasse ” il suo contenuto in mare si sia avverato. Per questo abbiamo chiesto come Citta@verde e Legambiente che le autorità chiariscano le preoccupazioni che tanta gente manifesta a proposito della ricaduta del contenuto della nube nera che per giorni ha stazionato sopra le nostre teste. Non si vuole colpevolizzare nessuno ma la chiarezza e la trasparenza sono indispensabile per fugare sospetti,dubbi e preoccupazioni. Fin qui la comunicazione sull’incidente della Golden Plast  ha peccato di approssimazione. Conoscere cosa  è bruciato è indispensabile come indispensabile che i dati relativi ai monitoraggi dell’aria  effettuati subito dopo il disastro siano resi pubblici.”

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