DOMENICA TORNA LA FESTA DELL’ALBERO, 1200 NUOVE PIANTE A SANTA MARIA APPARENTE

Domenica 21 marzo, l’Amministrazione comunale invita le famiglie e i cittadini a festeggiare la primavera partecipando alla messa a dimora di un centinaio di alberi, che costituiranno il nucleo originario di quello che sarà un vero e proprio bosco formato da oltre 1200 essenze autoctone. L’area scelta è la zona industriale di Santa Maria Apparente, all’interno di un appezzamento di 6 mila metri quadri, ubicato tra via Ferrari e l’angolo di via Valletta. L’iniziativa, come tradizione, è rivolta ai bambini nati in città nell’ultimo triennio (2007-2009), nel rispetto della Legge 113/92 che prevede l'”Obbligo per il comune di residenza di porre a dimora un albero per ogni neonato, a seguito della registrazione anagrafica”. I bimbi avranno la possibilità di adottare una pianta, donata gratuitamente dall’Assam – agenzia servizi sistema agroalimentare, sulla quale sarà apposto un cartellino con il proprio nome.
La cerimonia avrà inizio alle ore 10,00, con l’esibizione della banda musicale “Corpo bandistico di Civitanova Marche”. La festa è organizzata dagli Assessorati all’Ambiente e Servizi educativi in collaborazione con “Naturino” e “Un punto macrobiotico”.
Quest’anno, però, la festa degli alberi è abbinata ad un progetto ancora più ambizioso, vale a dire la creazione di un bosco per la città. La Giunta, infatti, ha accolto la proposta avanzata da Mario Pianesi, fondatore e presidente dell’associazione “Un Punto macrobiotico”, il quale si è reso disponibile a prendersi cura dell’area verde e ad organizzare al suo interno delle iniziative didattiche e formative per le scuole con la consulenza di esperti della stessa UMP e del Corpo Forestale dello Stato.
“Scopo dell’iniziativa – spiega l’assessore all’Ambiente e al verde del Comune di Civitanova, Sergio Marzetti – è quella di contribuire ad educare le giovani generazioni alla salvaguardia dell’aria e del bosco quale riserva di ossigeno, che aiuta ad abbattere le polveri sottili, e di fruire di una maggiore quantità di aree boscate all’interno del territorio comunale”. Nella zona cresceranno ginestre, sambuchi, rosa canina, laurotino, alloro, pittosforo, sanguinella, lentisco, e altre piante mentre ad alto fusto roverella, leccio, farnia, ciliegio, mandorlo, nocciolo, pero, melo, gelso.