Le affermazioni di Carusone in merito alla volontà del sottoscritto di intitolare un toponimo di principale importanza ad Alcide De Gasperi lasciano alquanto perplessi e stimolano in me alcune riflessioni.
Primo: affermare che De Gasperi è patrimonio dell’UDC è affermazioni che denota pochezza culturale. De Gasperi è patrimonio dell’Italia intera; e se Carusone avesse avuto la bontà di leggere la mia richiesta avrebbe verificato come questo aspetto è stato da me più volte sottolineato! E stona che a limitare e confinare De Gasperi in un ambito partitico e di nicchia è proprio chi pretenderebbe di difendere il nome e la storia del grande statista. Anzi, dovrebbe essere semmai motivo di orgoglio da parte di chi crede di essere l’erede della politica Degasperiana che altri, che a loro dire non sono degni neanche di pronunciarne il nome come il sottoscritto, apprezzino la politica sviluppata negli anni da De Gasperi e ne chiedano addirittura un ricordo ad imperitura memoria! Temo purtroppo che chi ama auto-incensarsi col titolo di erede (che nessuno gli ha riconosciuto), in realtà ben poco conosca e voglia tramandare della figura dello statista trentino.
Secondo: se l’UDC è così strenuo difensore dell’eredità di De Gasperi suona alquanto strano che in 15 anni di amministrazione di Centro-Destra non sia stato in grado di far intitolare una via al povero Alcide, approvando invece intitolazioni a personaggi quali Almirante o Balbo. Una dimenticanza? O precisa volontà? Tenendo anche conto che quanto afferma Carusone sull’assenza dell’UDC dalla commissione toponomastica non risponde al vero, visto che per alcuni anni membro della stessa fu anche Vittorio Taffoni, ex consigliere UDC e oggi all’ATAC sempre in quota UDC.
Infine, al di fuori di ogni polemica, se il bell’Antonio (Carusone) può stare più tranquillo, sono anche disposto a riconoscergli la primogenitura della proposta, a patto che finalmente si sani una carenza storica della città e a patto che, per favore, si riconosca l’eredità di De Gasperi come patrimonio dell’Italia intera e non solo di una parte, per di più minoritaria, della nostra nazione!
Francesco Micucci
Capogruppo PD