DA CIVITANOVA AL LAGO DI GARDA PER TRAFUGARE OGGETTI DI CULTO DALLE CHIESE. DI BONAVENTURA RESTA LIBERO CON L’OBBLIGO DI FIRMA

madonna20della20cinturaE’ finita con l’obbligo della firma per Fabrizio Di Bonaventura 43 anni di Civitanova Marche che insieme alla sua compagna Ombretta Cancello, da settembre a novembre, hanno messo a segno una serie di furti all’interno di chiese in provincia di Verona. I due hanno agito nelle vicinanze del Lago di Garda fino a quando don Achille Bocci, parroco di Lanzise, non si è lasciato sfuggire la loro presenza e dopo aver riconosciuta l’auto mentre i due marchigiani si davano alla fuga ha segnalato il fatto alle forze dell’ordine. I ladruncoli nella Chiesa di don Achille c’erano già stati e avevano rubato la “cintura” dalla statua della Madonna della Cintura collocata sull’altare. Non contenti erano ritornati per portarsi tutta la statua. Nell’interrogatorio, il civitanovese Di Bonaventura e la compagna Cancelmo hanno sostanzialmente confermato i fatti di cui erano chiamati a rispondere e il giudice ha deciso di concedere la libertà ai due indagati però con l’obbligo della firma. Le indagini ora sono dirette ad individuare a chi i due si rivolgevano per liberarsi della refurtiva.

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