CENA GALEOTTA ALL’AGRITURISMO COL DI GIOVE: BRINI, MARINELLI E MOBILI HANNO SUGELLATO IL “PATTO DI POTERE”

cena-tra-i-monti-muccesi1Gratta ci cova all’agriturismo muccese Col di Giove. Tra i monti Marinelli, Brini e Mobili, soli soletti, hanno suggellato quello che in tanti immaginavano: “il patto di Muccia”. In altre parole una sorta di spartizione di potere, concordato tenendo fuori tutto e tutti. E per fortuna, che questa notizia è apparsa sul Corriere Adriatico, a firma di Paola Verolini. Altrimenti nessuno avrebbe saputo. Sta di fatto che il trittico ha deciso ancora una volta, e nulla potrebbe far pensare al contrario, il bello e il cattivo tempo per Civitanova. Bello per Brini, sicuramente, che è riuscito a farla franca “togliendosi” di mezzo il suo caro amato Marinelli che a testa bassa ha dovuto incassare non solo la sconfitta regionale ma, oggi, anche il forzato silenzio sul valzer di deleghe e assessorati che riguarda il Pdl civitanovese. In che modo? Permettendo a Brini e Mobili di farsi scippare la chiacchierata nomina di vice-sindaco al suo fedelissimo Fernando Nicoletti (a cui dovrebbero andare le deleghe della nettezza urbana e dell’ambiente) e metterla nelle mani dell’assessore al bilancio Claudio Morresi. Eppure gli accordi erano altri, almeno fino al giorno delle elezioni. Ma c’è una cosa che potrebbe far capire l’assenso di Marinelli in questa vicenda. Nicoletti, è uomo tutto di un pezzo, dalle idee chiare che ha trovato subito il coraggio di dire “promettere non basta” e di chiedere “un amministrazione più incisiva”. Un uomo che non sta a comando, che non ha appoggiato Brini in campagna elettorale e che non si lascia abbindolare da un Pdl in cerca della diritta via. Non ce ne voglia Morresi, persona rispettabile, ma è lì solo per un volere, frutto di accordi, dettati da chi ieri come oggi comanda a Civitanova. E’ giunto il momento di chiedersi, in questa resa dei conti tra vinti, chi è Marinelli e perché non ha battuto ciglio, chi è Brini per ottenere sempre quello che vuole, chi è Mobili: il sindaco di Civitanova o un amministratore che esegue le volontà altrui?