REPORT DELL’ISPETTORATO DEL LAVORO DI MACERATA, NEI PRIMI TRE MESI DEL 2017, 131 I LAVORATORI IRREGOLARI

La presentazione di una analisi statistica dei dati relativi alle attività istituzionali di vigilanza e ispezione delle Aree Vigilanza e del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Macerata, avviene in un contesto storico ed economico che rende particolarmente difficile l’azione di controllo degli Ispettori, finalizzata al contrasto del lavoro sommerso per una tutela reale del lavoro, sanzionando situazioni di sfruttamento e di irregolarità e ripristinando un quadro corretto e di legalità nei rapporti di lavoro. Il Report illustra i risultati dell’attività svolta nel 2016, in costante e utile raffronto con i dati relativi ai due anni precedenti, per la tutela del “lavoro” nel contrasto al lavoro sommerso, irregolare e illegale in sede di attività ispettiva e di vigilanza, “mission” principale dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro che dal 1° gennaio 2017 ha ereditato le funzioni e le competenze della Direzione Territoriale del Lavoro, in forza della intervenuta operatività dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, Agenzia unica delle ispezioni del lavoro istituita dal d.lgs. n. 149/2015.
Sono state 1.405 le attività ispezionate, fra ispezioni a contrasto del sommerso e delle irregolarità nelle condizioni di lavoro e interventi di vigilanza sulle attività degli istituti di patronato e in materia di corretto utilizzo degli ammortizzatori sociali. Le pratiche definite sulle aziende ispezionate sono state complessivamente 1351, di queste 1224 sono risultate irregolari: questo dato segnala un alto indice di irregolarità delle aziende ispezionate (rapporto fra aziende ispezionate e aziende irregolari) pari al 90,59%: un dato ovviamente da leggersi non con riferimento ad un campione astratto di aziende, ma ad una selezione delle stesse attraverso un’azione di intelligence fondata su specifici indicatori e fattori di rischio. I lavoratori irregolari sono stati 1129 mentre quelli totalmente “in nero” sono stati 302.
Le ispezioni nei cantieri edili hanno fatto registrare 429 aziende ispezionate, delle quali sono risultate irregolari 414, pari al 96,50%, con riferimento alle predette aziende sono state impartite n. 326 prescrizioni penali per violazioni prevenzionistiche, mentre nel settore i lavoratori irregolari sono stati 62 e quelli totalmente “in nero” 16, pari al 25,80%.
Quanto alle sospensioni dell’attività d’impresa sono stati n. 90 i provvedimenti adottati.
Le diffide accertative per crediti patrimoniali validate, quindi divenute titolo esecutivo a favore di altrettanti lavoratori, sono state n. 240.
Di rilievo anche le conciliazioni monocratiche, che hanno permesso a n. 151 lavoratrici e lavoratori di ottenere celermente risposta ai propri diritti di natura retributiva con riconoscimento della sussistenza dei rapporti di lavoro.

• Primi dati sui risultati attività di vigilanza 2017

Con riguardo ai risultati del primo trimestre di attività del 2017 (gennaio-marzo), relativi alle attività istituzionali di vigilanza e ispezione delle Aree Vigilanza e del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Macerata, sono state 348 le attività ispezionate (di cui n. 4 accertamenti), mentre le pratiche definite sono state 230, di queste 201 sono risultate irregolari.
I lavoratori irregolari sono stati 131 mentre quelli totalmente “in nero” sono stati 65.
Le sospensioni dell’attività d’impresa sono state n. 30, le diffide accertative per crediti patrimoniali sono state n. 31, le conciliazioni monocratiche cono state n. 24 (di cui n. 3 su diffida accertativa).

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