CIVITANOVA: ECCO COME SONO TENUTI GLI ARCHIVI NELLA BIBLIOTECA ZAVATTI

44di Emanuele Trementozzi
Le recenti incursioni notturne del cosiddetto ” Ladro di merendine “, non possono distogliere l’attenzione dalle reali condizioni in cui versa l’archivio della comunale biblioteca Zavatti.
Nella cittadina struttura infatti sono raccolti decine e decine di quotidiani locali dell’epoca, alcuni dei quali risalenti anche a decine di anni fa e appare vergognoso lo stato in cui versa l’archivio che dovrebbe conservarli. E’ incontestabile infatti che il tutto sia lasciato all’incuranza e mal catalogati, rendendo di fatto impossibile la consultazione e la ricerca di informazioni legate alla nostra città. I dipendenti della biblioteca dovrebbero tenere a cuore la cura, l’archiviazione e la consultazione di tali importanti documenti, che rappresentano la memoria storica del nostro territorio; e invece si continua a far finta di nulla trattando codeste archiviazioni come carta straccia qualsiasi messa li per caso. Ma quello dell’archivio, sebbene problema evidente e tangibile, non è l’unico che attanaglia il ritrovo culturale per eccellenza della città. Molti, troppi, non hanno il minimo rispetto per il lavoro altrui e molti avventori si soffermano e intrattengono discorsi ad alta voce quasi fosse un bar cittadino a disposizione di curiosi o conoscitori di piccanti novità. Le postazioni internet sono occupate perennemente dalle stesse persone neanche si trattasse di un internet caffè, in barba a tutti gli studenti che cercano di trovare la concentrazione per leggere serenamente un libro o preparare un esame universitario. Infine i pochi banchi a disposizione della struttura, che soprattutto nei periodi di sessioni di esami si affollano quotidianamente e non riescono a sopperire alla richiesta che un qualsiasi studente ha il diritto di chiedere: banchi, sedie e tranquillità. “Le vere città universitarie sono solitamente fornite di aule studio, di spazi cioè dotati unicamente di banchi e di sedie, dove poter preparare le proprie ricerche tutti i giorni della settimana “, ci ha dichiarato M.E., studente e assiduo frequentatore della biblioteca Zavatti.”
Il Presidente Marco Pipponzi ha rilasciato negli ultimi giorni dichiarazioni atte a sollecitare l’Amministrazione comunale per l’istallazione di un sistema di video sorveglianza che faccia fronte alle incursioni notturne recentemente accadute. ” Siamo sicuri che si necessiti di ulteriore spreco di denaro pubblico per un problema risolvibile con l’affidamento della sicurezza ai metro notte e si dirottino invece le risorse già stanziate nella gestione più congrua del già esistente? “, si chiede lo studente. Lo stato dell’archivio è la dimostrazione di come queste risorse siano mal gestite e di come una serie di documenti legati alla memoria storica siano ridotti a carta straccia, con tanti saluti al valore culturale che una biblioteca dovrebbe esprimere.

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