CIVITA PARK, SERGIO COGNIGNI TORNA ALL’ATTACCO

cognigniDa Sergio Cognigni, Consigliere Comunale del Pd riceviamo e pubblichiamo:
“C’è un contenzioso e lo risolveremo” (Il Resto del Carlino 05-09-2010).
“Non ritengo ci sia un contenzioso” (Il Messaggero 23-09-2010). Così il Sindaco Mobili, sulla querelle Civita Park, nell’arco di due settimane. Forse il primo cittadino dovrebbe dire con chiarezza alla città se la scelta fatta da Lui e dalla Sua Ammistrazione è o non è l’ennesimo contenzioso in cui da quindici anni ci imbarchiamo più o meno frequentemente. Una cosa risulta chiara, senza possibilità di fraintendimenti, dalle parole del Sindaco di Civitanova : chi più dispone ha un peso differente rispetto alle leggi e alle regole. Cito testualmente “Qui ci sono in ballo milioni non qualche migliaio di euro” (Il Resto del Carlino 05-09-2010).
La mia educazione culturale mi ha insegnato che un euro vale quanto un milione di euro. Questo principio è ben impresso nella mio agire è perché diventi patrimonio collettivo, è indispensabile che le regole valgano per tutti allo stesso modo. Quindi, sia si ristrutturi un appartamentino di 50 metri, sia si costruisca una mega struttura di 50.000 metri, dovrebbe essere chiaro a tutti che in questa città si presenta una corretta perizia giurata relativamente ai costi dell’intervento, gli uffici comunali preposti effettuano il dovuto controllo per garantire la congruità delle perizie stesse, e solo dopo questi adempimenti si rilascia il permesso richiesto. Non si devono continuare ad enunciare valori che ad oggi non hanno nessun fondamento. Una sola cosa è inconfutabile : la società richiedente ha ottenuto in barba ad ogni legge, regolamento o consuetudine il suo permesso a costruire, noi abbiamo ottenuto un importo pari ad euro 1.659.000, tre nostri competenti dirigenti sono stati incaricati ufficialmente con Delibera di Giunta Comunale di valutare la congruità e la veridicità della perizia presentata da Civita Park entro il 14 AGOSTO 2010, poi il Sindaco Mobili ci ha fatto saper a mezzo stampa che quella data era verbalmente spostata al 17 SETTEMBRE 2010, ed ancora il Sindaco Mobili
sempre a mezzo stampa ci informa dell’ennesima proroga al 18 OTTOBRE 2010. Con fiducia e pazienza aspettiamo questo difficile parto nella consapevolezza che la professionalità dei nostri dirigenti potrebbe valutare l’importo versato congruo, già alto o radicalmente discostato dalla realtà. IN PAROLE POVERE il 1.600.000 potrebbe essere anche giusto, potrebbero mancare 600.000 ma potrebbero mancarne all’appello anche 1.400.000. I documenti e la matematica dovranno prevalere sulla politica”.

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