HOTEL HOUSE: IRRUZIONE NELLA “CENTRALE” DELLA DROGA, E’ CACCIA AGLI SPACCIATORI

dscn1331Un abitazione del primo piano del grattacielo Hotel House era stata trasformata da una centrale dello spaccio di stupefacenti. Tutto all’insaputa del proprietario, un 73enne maceratese, che negli scorsi giorni aveva telefonato al 112 della Compagnia di Civitanova denunciando che non riusciva a rientrare nella sua abitazione. Subito sul posto i militari della Stazione di Porto Recanati che constatavano che la serratura era stata forzata e cambiata, da ignoti, che lasciava supporre una violazione di domicilio con occupazione dell’appartamento. In quel momento in casa non c’era nessuno e si rendeva necessario un paziente lavoro di appostamento. Ma degli occupanti neanche l’ombra e, dopo qualche ora scattava l’irruzione e qui la “sorpresa”: diversi panetti di hascisch sparpagliati sul tavolino del soggiorno, con tanto di coltello, bilancino di precisione, bustine in cellophane e persino numerose dosi di eroina. Opportuni i rilievi del nucleo operativo ed il sequestro da parte dei carabinieri porto recanatesi. Si tratta di 1,140 kg di hascish e di 10 grammi di eroina, oltre a svariata sostanza da taglio. I cellulari rinvenuti, le impronte, gli indizi e le indagini produrranno un’identità degli spacciatori che, al momento, rimangono a piede libero. Dettagliato e puntuale il rapporto stilato dagli investigatori della caserma dell’arma di porto recanati alla magistratura del capoluogo. Si ipotizzano i reati di violazione di domicilio aggravata e ricettazione oltre, naturalmente, alla detenzione ai fini di spaccio dello
stupefacente.

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