Un cellulare di ultima generazione, munito di una funzione di “SMS-Alert” che informa il titolare della scheda connessa all’IMEI, con un SMS, qual è il numero della scheda che lo sta utilizzando, ha consentito ai carabinieri della Compagnia di Civitanova di scoprire l’autore di un furto.
In un ristorante di Potenza Picena, i militari della locale stazione erano intervenuti qualche giorno fa poiché alla proprietaria era stato asportato il telefonino. Lo aveva posato, come faceva spesso, accanto alla cassa e qualcuno, approfittando di una sua distrazione, glielo aveva sottratto.
Chiamava il 112 dell’Arma civitanovese e le veniva inviata la pattuglia potentina; mentre i militari sentivano il racconto della malcapitata che confidava di essere particolarmente dispiaciuta del furto visto che si trattava di un apparecchio appena acquistato, del valore di circa 700 euro, ecco che le arrivava una chiamata dalla madre. La informava che era giunto un “SMS alert” col quale veniva comunicato il numero del nuovo utilizzatore del cellulare. L’informazione veniva pari-pari riportata ai carabinieri che avviavano accertamenti ed indagini. L’intestatario della scheda inserita furtivamente era una donna della provincia di Napoli. Venivano subito delegati i carabinieri campani a sentirla a verbale e si apprendeva che l’utilizzatore era il figlio, abitante a Potenza Picena. In un paio di giorni questi veniva rintracciato dai carabinieri potentini che rinvenivano il cellulare, ancora in uso all’ uomo, recuperandolo e restituendolo all’avente diritto; lo denunciavano alla procura del capoluogo per ricettazione. E un altro furto di telefono cellulare si è consumato nella sede del comune di Porto recanati. A patirlo un impiegata comunale che ha sporto denuncia ai
carabinieri del luogo che hanno avviato le indagini.
