Imputato di stalking, minacce e violenza sessuale si è visto confermare la condanna dalla corte d’appello a cinque anni di reclusione. L’uomo, un macedone, all’epoca residente a Grosseto, aveva avuto una relazione con una ragazza residente a Civitanova. Ad un certo punto la relazione era entrata in crisi e lei aveva deciso di lasciarlo. A quel punto lui aveva iniziato a tormentarla con le minacce sia di persona che per telefono arrivando anche a costringere
la ragazza a subire una serie di rapporti sessuali. Poi nel pomeriggio del 17 novembre 2018 l’uomo aveva aspettato la ragazza in strada, con l’acido muriatico e un coltello, ma lei era scappata di corsa e si era rifugiata in un ristorante, dove il titolare l’aveva protetta e per lo stalker erano scattate le manette. Due i procedimenti penali: uno per il tentato omicidio, e l’altro per violenza sessuale, stalking e minacce.
L’uomo ha scelto nei due casi il rito abbreviato e per il tentato omicidio, in appello è stata già confermata la condanna a otto anni di reclusione. Ieri il tribunale di secondo grado ha confermato anche la condanna a cinque anni per gli altri reati.
AVEVA AGGREDITO LA SUA EX CON ACIDO E UN COLTELLO. CONFERMATA LA CONDANNA IN APPELLO
