“DAI SINDACI UNA BELLA NOTIZIA! LA NUOVA PROVINCIA SIA AL LORO FIANCO”

atacDa Daniele Salvi del Pd riceviamo e pubblichiamo

La firma del protocollo d’intesa tra i Sindaci di San Severino Marche, Tolentino, Macerata e Civitanova Marche per l’aggregazione societaria delle quattro aziende municipalizzate (Assem, Assm, Apm, Atac) che gestiscono servizi pubblici locali è una bella notizia ed auspichiamo come Partito Democratico che si proceda nella strada indicata con determinazione e celerità. I cambiamenti legislativi intervenuti, l’apertura dei settori interessati, in primo luogo idrico ed energia, la necessità di produrre economie di scala a fronte delle crescenti ristrettezze della finanza locale, l’esigenza di garantire un equo rapporto tra costi e qualità del servizio, rendono improcrastinabile muoversi nella direzione dell’aggregazione dei soggetti industriali, che hanno rappresentanto un importante patrimonio per le comunità locali, ma che -se vogliono continuare ad essere utili ai cittadini- devono fare un salto di qualità. L’ingresso di Comuni limitrofi a quello originariamente maggioritario nelle compagini societarie di queste aziende ha preparato nel tempo quello che ora deve essere un adeguamento societario e in prospettiva anche industriale e funzionale delle rispettive realtà. Il fatto che anche la Regione Marche dovrà a breve intervenire nell’individuazione degli ambiti ottimali, stimolando la costruzione di soggetti solidi e competitivi, rende ulteriormente importante l’impegno assunto dalle Amministrazioni locali. Lo scenario delle gare appare sempre più ravvicinato e ad esso non si può pensare di far fronte mantenendo la frammentazione che contraddistingue la situazione attuale. Si rischierebbe in questo modo di subire l’iniziativa di soggetti esterni al nostro territorio e di non garantire l’efficacia delle risposte alle esigenze dei cittadini. La prospettiva di una modernizzazione molto ravvicinata dell’intero settore dei servizi pubblici locali, che ha un suo tassello fondamentale nell’aggregazione societaria indicata dai Sindaci, deve trovare nella prossima Amministrazione provinciale un interlocutore credibile e discreto, che sappia accompagnare un processo da lungo tempo atteso e che è sicuramente foriero di una crescita delle competenze, delle professionalità e delle opportunità industriali ed occupazionali nella gestione di servizi di primario interesse per i cittadini e le comunità locali.

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