ZONA ARANCIONE. COMITATO DEI RESIDENTI: “PRONTI AD UNA MOBILITAZIONE”

Non ci stanno i componenti del comitato
dei residenti della zona di via Piave, Vela, Baracca, Hermada, Vallone, Mazzini e Corso Vittorio Emanuele a Civitanova e respingono al mittente, cioè al sindaco, l’esortazione ad avere “buona fede”.
Il comitato è nato più di due anni fa contro l’istituzione della zona arancione (un’area riservata ai residenti di via Asiago, Col di Lana e il tratto senza uscita di via Vela). “Il sindaco, dicono dal comitato, non può
esortare i residenti e il comitato stesso ad avere buona fede.
Parla di un incontro di novembre con i residenti ma il comitato non è stato considerato minimamente e non si sa con quali residenti abbia parlato quando è trapelata l’intenzione poi smentita (come altre volte) di fare parcheggi a pagamento da nord a sud, tra costa e ferrovia. Parla di disponibilità a discutere con gli interessati ma in 20 mesi è stato concesso un solo incontro essendo stato informato che un gruppo si stava mobilitando quasi un anno fa. Un incontro nel quale si è dimostrato che le motivazioni per la penalizzazione dei residenti di un gruppo di vie nel parcheggio erano del tutto infondate.
Doveva risentirci dopo quell’incontro ma ha evitato ogni contatto anche a seguito dell’intervento in municipio di una delegazione.
Parla di nuove costruzioni riqualificanti ma non dice che la volumetria viene moltiplicata e non vengono obbligati i costruttori a creare nuovi spazi di parcheggio per impedire l’intasamento sulle strade.
Abbiamo presentato anche recentemente una richiesta di un incontro come comitato con 140 firme per fine 2023 più altre 20 firme circa proprio in questi giorni per sollecitare e nessuno si è degnato di chiamarci, eppure vi erano state interrogazioni anche delle opposizioni in Consiglio Comunale.
Senza riscontri concreti e fattivi di disponibilità a trovare soluzioni concrete di vivibilità – concludono dal comitato dei residenti- cerchiamo di mettere le cose in chiaro preparandoci alla mobilitazione facendo partecipare più residenti è possibile”

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