Una notte piuttosto movimentata quella che è trascorsa stanotte sul lungomare nord di civitanova. Una manifestazione, denominata Summer Games, era in corso e molti esercenti avevano le autorizzazioni per proporre intrattenimenti musicali per tutta la notte. Il blocco del traffico per tutto l’asse stradale aveva fatto riversare sulle strade almeno 30.000 persone. Un fiume di persone che per tutta la notte si era divertita pacificamente e non aveva creato alcun problema, almeno fino alle 4 del mattino. Le cinque autoradio della compagnia di Civitanova non avevano mai mollato di monitorare la zona e, dalle 23 alle 01,30 anche un elicottero del 5° elinucleo Carabinieri di Falconara ha contribuito ad osservare dall’alto la situazione. Gli equipaggi erano sulla statale 16 dove hanno sottoposto a “precursore” almeno 500 utenti della strada in un articolato posto di blocco che scaturiva – nel solo tratto orario dalle 2 alle 4 – il ritiro di 10 patenti di guida per lo stato di ebrezza. Nel frattempo la gente aveva cominciato a lasciare il lungomare e, quando ormai sembrava che la notte fosse trascorsa ed erano in giro solo un migliaio di giovani addensati vicino ad alcuni bar e balneari di viale Matteotti, esplodono piccoli litigi che richiedono il pronto intervento di tutto il dispositivo di carabinieri sulla vicina statale e di una pattuglia del locale commissariato. Molti di quei giovani erano deliranti, per aver bevuto davvero tanto; l’asfalto era un tappeto di bottiglie di birra ed alcolici; quei ragazzi stentavano a udire i richiami all’ordine imposti dai carabinieri intervenuti ma, in pochi attimi la situazione veniva ripristinata. Quando pareva ormai che l’intervento fosse stato risolutivo, ad un centinaio di metri si notavano due persone che si rincorrevano e che se le davano di santa ragione, mentre molti ragazzi avevano formato un cappelletto di curiosi che, a vario titolo, stavano generando ulteriore confusione. L’arrivo a piedi in corsa dei carabinieri e l’intervento per sedare quegli animi non si rivelava facile. Uno dei due non esitava ad aggredire i carabinieri che cercavano di dividerlo dal contendente; sferrava contro i militari calci pugni e spintoni; gli 8 carabinieri e i 2 poliziotti stentavano non poco ad immobilizzare quell’uomo, invasato e difficilmente domabile. Anche quando lo stavano ammanettando, accennava scatti d’ira e di violenza. Calma ripristinata dopo alcuni minuti, i militari lo traevano in arresto per violenza, resistenza e lesioni personali, anche nei confronti del carabinieri intervenuti, due dei quali venivano medicati dal locale pronto soccorso.
L’arrestato è un tunisino di 30 anni, abitante a civitanova ove lavora nella marineria. E’ stato condotto alla casa circondariale di ancona montacuto a disposizione del magistrato di turno della Procura maceratese.
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