VINCE CIVITANOVA, LEGA, FORZA ITALIA E FRATELLI D’ITALIA TASSANO IL TURISMO

Nella seduta del Consiglio comunale di venerdì scorso è stato approvato il regolamento che consente l’introduzione, a partire dal primo ottobre, della nuova tassa sul soggiorno. Nelle dichiarazioni di voto i consiglieri di Fratelli d’Italia avevano manifestato apertamente la loro contrarietà ma, al momento del voto, si sono astenuti perché se avessero votato contro, Borroni – come richiesto da settori della maggioranza sarebbe saltato da assessore per far posto ad una donna (quote rose da rispettare ndr) così’ come ha riferito il cons. Rossi.

Una figura non proprio edificante quella dei due consiglieri di Fratelli d’Italia.
Con 10 voti favorevoli, 9 contrari (solo Marzetti e’ stato coerente) e i tre astenuti – Caldaroni, Ruffini e Cavallo -, l’assise ha approvato la tassa di soggiorno.
L’opposizione ha mostrato compatta tutta la sua contrarietà perché si tratta di una decisione dannosa e inutile. Giulio Silenzi ha portato in aula il manifesto di Vince Civitanova che prometteva in campagna elettorale la diminuzione delle tasse perché “Ciarapica sapeva cosa fare” e chiedeva un patto con i Civitanovesi per questo scopo. “Non solo le tasse non vengono ridotte, ma se ne introducono di nuove. Questa imposta è in controtendenza con la politica di tutte le precedenti amministrazioni, di centro destra e di centro sinistra e fa perdere a Civitanova – ha detto Silenzi – quella caratteristica di accoglienza dove non si pagava la tassa di soggiorno, non si pagavano i parcheggi lungomare e in tanta parte della città.”
“Non c’è un progetto definito per l’utilizzo delle risorse, tutte parole generiche di chi in realtà non sa proporre cose concrete e non ha un’ideanuova sul turismo – ha proseguito Silenzi – che ha svelato qual è la vera ragione che sta dietro a questo balzello, cioè far sì che gli 80 mila € che sono stati tagliati (non si capisce il perché considerando che tutti ritengono il turismo importante per l’economia della città) nel capitolo di bilancio del turismo possano essere recuperati dall’assessore Gabellieri tramite questa imposta. “E questo è ancora più grave visto che Ciarapica si ritrova un bilancio risanato e le risorse potrebbe trovarle facilmente altrove in altri capitoli, ha sottolineato il Capogruppo PD. Mei (Cinque Stelle) ha precisato come questa imposta andrà a gravare sulle tasche degli operatori che, pur di non aumentare i prezzi del soggiorno, si dovranno caricare anche di questo pagamento, oltre alla tassazione già prevista. “Senza contare gli aspetti burocratici di una cosa del genere – ha detto Mei – che trasformerà gli albergatori in riscossori per conto del Comune e con modalità tutte da verificare, visto che sono previste delle esenzioni”. Unanime la contrarietà di tutta l’opposizione con Corvatta e Poeta. Ghio e Rossi hanno evidenziato l’aspetto procedurale, precisando che non esistevano, secondo quanto stabilisce il regolamento del consiglio, le motivazioni di urgenza per inserire questa proposta al primo punto dell’ordine del giorno e subito. Durante il Consiglio è stata poi più volte evidenziata una conduzione discutibile da parte del Presidente del Consiglio Morresi accusato di voler bloccare il dibattito togliendo ai consiglieri di opposizione la parola ed il tempo per discutere, nonostante il regolamento del consiglio stabilisca diversamente.
Ci ha provato anche con il consigliere Silenzi quando si è giunti al dibattito sul bilancio di previsione. Morresi ha tentato di violare le regole non consentendogli di ultimare l’intervento. Si e’ però acceso un aspro scontro con Silenzi che non ha inteso recedere dal quello che era suo diritto sancito dal regolamento ed ha perciò proseguito.
A mezzanotte il voto, un voto in più grazie al Presidente Morresi definito maggiordomo della maggioranza e’ stato decisivo per far passare la tassa.
Poi si e’ passati alla discussione e votazione sul bilancio fino alle 4 del mattino.
Vera Spanò
img_5604

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *