Da Sergio Cognigni Consigliere Comunale Partito Democratico riceviamo e pubblichiamo:
“Vergogna….Vergogna….Vergogna.
Senza clamore, in sordina, come sempre si fa per le cose poco chiare, e come era prevedibile fin dall’inizio, la maggioranza di centro destra civitanovese ha rilasciato alla società CIVITA PARK la licenza per iniziare i lavori di costruzione del mega centro commerciale e della fiera.
Da mesi Sindaco ed Assessori hanno rilasciato dichiarazioni più che ufficiali, non dimentico le risposte datemi dell’Assessore Morresi in Consiglio Comunale durante la discussione del bilancio preventivo 2010, in cui assicurava la città che quella licenza non sarebbe stata mai rilasciata se non con il pagamento del giusto importo relativo agli oneri di costruzione. E’ facile enunciare principi, ma quando l’interlocutore non è il cittadino comune, accade spesso, che i fatti concreti sono molto diversi dalle belle parole. Un grazie sincero a questi nostri validi amministratori, che faranno pagare ad ogni cittadino una pur se minima quota parte, per agevolare l’illegittimo percorso una proprietà, che nello specifico si è dimostrata si potente e arrogante, ma a mio modesto parere anche poco
intelligente. Per il momento a niente sono valse le nostre denuncie e le nostre preoccupazioni. Chi dall’inizio doveva vincere, al momento ha effettivamente vinto.
Sono indignato ed amareggiato nel constatare che questa è la politica di una classe dirigente che a parole dice di voler il bene dei civitanovesi ma che poi nei fatti li estromette da qualsiasi decisione importante.
Sono indignato ed amareggiato dal silenzio dei colleghi di maggioranza, che sono sempre pronti a criticare qualcun altro, ma non riescono nel concreto a bloccare decisioni che anche alcuni di loro ritengono vergognose.
Sono indignato ed amareggiato dal comportamento di alcuni importanti esponenti del centro destra cittadino, che anche se al momento disoccupati, non perdono occasione per intervenire pubblicamente su ogni argomento, ma che non hanno speso una parola su soldi che la città stà perdendo.
Non si può continuare ad amministrare Civitanova in questo modo, ogni cassetto che riusciamo ad aprire mostra qualche criticità ed è sempre la comunità che perde soldi. Ne abbiamo piene le tasche di accordi sottobanco e transazioni, più o meno mascherate. Voglio urlare, più forte che posso, la mia indignazione perché chi non condivide questo modo di agire esca allo scoperto e inizi insieme un percorso che ha un unico obbiettivo. Che ogni cittadino paghi in ugual misura il suo contributo alla cosa comune.
Ribadendo l’impegno preso alcun giorni fà, trasmetteremo a Corte dei Conti e Procura, in tempi brevi, l’intero dossier relativo alla pratica, saranno poi le due istituzioni superiori a decidere se le nostre argomentazioni sono frutto di farneticazioni o danno erariale. Non abbiamo altra strada, dato che chi ci amministra, Sindaco ed Assessori competenti non ci hanno ancora detto chi ha voluto aggiungere sul permesso a costruire l’illogica clausola con cui si consente di ritirare un permesso a costruire pagando un importo che non accettiamo, ma su cui poi…. dovremmo chiedere una ipotetica differenza.
Errore tecnico e politico dei nostri amministratori è stato quello,fin dall’inizio, di farsi coinvolgere in un vero e proprio “mercato delle vacche”. Non bisognava e non bisogna contrattare.
La norma l’abbiamo, è chiara e va applicata a questi imprenditori, come si fa con qualsiasi cittadino civitanovese.
La società Civita Park doveva presentare una perizia giurata, il nostro ufficio tecnico la doveva valutare e respingerla se l’avesse ritenuta non CREDIBILE. Non c’erano e non ci soro altre strade da percorrere”.
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