Quella che era iniziata come una semplice scaramuccia tra i “vu cumprà” del lungomare di Porto Recanati e gli uomini della guardia di finanza si è trasformata in un vero e proprio atto di rivolta degli extracomunitari nei confronti delle Fiamme Gialle. Verbalizzata una contravvenzione di 200 euro nei confronti
di una cliente che aveva acquistato due borselli con marchio contraffatto, una pattuglia ha provveduto a controllare e sequestrare la merce di due ambulanti, uno dei quali ha chiamato in aiuto altri extracomunitari. All’incedere minaccioso di questi ultimi, i finanzieri hanno a loro volta chiamato i rinforzi giunti nel giro di
pochi minuti. A quel punto però i rivoltosi si erano già dileguati.