UOMO RINCORSO SUL LUNGOMARE DI CIVITANOVA. NON AVEVA PAGATO IL CONTO

carabinieri2_mediumIl 112 del Comando Compagnia Carabinieri di Civitanova aveva ricevuto numerose segnalazioni da cittadini civitanovesi. Erano sul lungomare ed avevano rincorso un uomo ma, cosa avesse commesso di preciso, non era ben chiaro. Interveniva, in poco tempo, una gazzella del radiomobile di Civitanova che individuava il gruppetto di gente e quel ragazzo. Fra gli inseguitori un addetto di un ristorante dal quale quell’uomo era appena uscito senza saldare il conto. Prima un pasto completo di bevande al tavolo; poi aveva ordinato del cibo da asporto, allontanandosi alla chetichella. Evidentemente quella rincorsa sulla spiaggia aveva attratto alcuni passanti che lo avevano aiutato ad inseguirlo e, quindi, a fermarlo. I Carabinieri lo hanno identificato, un giovane di origine est europea, ed hanno riscontrato uno stato d’alterazione che ha comportato la contestazione di violazione amministrativa. L’intervento della gazzella dei carabinieri ha certamente chiarito i contorni della vicenda e sedato la situazione a cui molti hanno assistito. Chiamare il numero di pronto intervento dell’Arma dei Carabinieri e segnalare subito ogni emergenza è sempre un gesto di civiltà. L’Arma riconosce, a quei cittadini che hanno chiamato, un gradito senso civico che ha reso possibile, alla pattuglia intervenuta, di chiarire i fatti e quindi procedere.
 
L’autore di un furto in un supermercato di Porto Recanati è stato denunciato dai Carabinieri del luogo. Anche in questo caso l’uomo, di origine est europea, aveva sottratto alcune bottiglie di alcool e superalcoolici. Stava provando ad allontanarsi ma era stato notato dai gestori che hanno formulato il 112 della Compagnia CC di Civitanova. Subito è stata inviata una pattuglia della stazione di Viale Europa. Hanno identificato quel giovane e gli hanno trovato, nascosto nel giubbino, le bottiglie di liquore asportate del valore di una cinquantina di euro. Un rapporto per l’ipotesi di reato di “furto aggravato” verrà inoltrato alla magistratura del capoluogo.

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