UNA DELEGAZIONE DEL COMUNE DI CIVITANOVA A ESINE PER LA FESTA DELLE PALME

In rappresentanza dell’Amministrazione comunale ho avuto occasione di prendere parte, insieme al consigliere comunale Antonio Colucci, al 45esimo gemellaggio tra l’Avis di Civitanova Marche e di Esine nella ricorrenza della Domenica delle Palme, che ci ha visto nelle due bellissime chiese di Esine prima per la benedizione dei ramoscelli e poi per la celebrazione della santa Messa.
L’incanto dei luoghi che non mi erano noti, e soprattutto la forza del rapporto di amicizia che lega da decenni le donne e gli uomini delle due associazioni mi hanno davvero colpita. Pur essendo nuova a questi incontri, mi sono sentita accolta con squisita cortesia, non solo dal presidente dell’Avis Gianmario Stofler, ma anche dal commissario prefettizio del comune di Esine dottor Salvatore Pasquariello.
Veramente una gradita sorpresa quella organizzata dagli amici avisini e dal Commissario, che al nostro arrivo ci hanno permesso di entrare nel riservatissimo cantiere del famoso artista Christo, che sta allestendo un’imponente opera galleggiante sul lago di Iseo. La delegazione civitanovese ha potuto così godere di un’anteprima con puntuali spiegazioni del ponte galleggiante che si inaugurerà intorno alla metà di giugno e richiamerà appassionati delle opere di questo artista da tutto il mondo.
Siamo poi stati ricevuti nella sala consiliare del Comune di Esine per i saluti di rito e abbiamo proseguito con piacevoli convivialità insieme ai donatori volontari di Esine e Civitanova rappresentata da Nicola Canistro.
Ritengo veramente significativo questo gemellaggio che le parti si impegnano a portare avanti da decenni mantenendo inalterato l’entusiasmo degli inizi e sviluppando uno scambio di conoscenza che va a stimolare l’integrazione di due culture.
Ho capito in pieno, durante il breve soggiorno, l’importanza di questi rapporti che, incrementando le conoscenze, dissipano ogni diffidenza. In questi tempi in cui in molte comunità la paura nei confronti dell’altro, di chi è diverso, di donne e uomini provenienti da altri luoghi e altre culture imperversano e creano barriere, i gemellaggi, al contrario, costruiscono legami ancora più belli di quelli che sta creando l’artista Christo con il suo ponte sul lago.

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