Sale a un milione 437 mila euro l’importo complessivo delle fatture per operazioni inesistenti scoperte dalla Guardia di finanza in aziende cinesi della zona. Le Fiamme Gialle hanno denunciato alla procura un imprenditore cinese di 41 anni, titolare di un’impresa individuale di Monte Urano che fabbrica componenti per calzature. Come gli altri connazionali prima di lui, sfruttando un impianto contabile apparentemente ineccepibile, l’uomo ha utilizzato in quattro anni di imposta fatture riferite ad operazioni commerciali in realtà mai avvenute, per un importo di 490 mila euro l’anno. E’ risultato anche evasore paratotale per tre annualità d’imposta. Oltre ad essere denunciato, è stato segnalato all’Agenzia delle Entrate per i 490 mila euro di costi fittizi indicati nelle dichiarazioni, 25 mila euro sottratti all’Irap e, infine,
per il recupero e l’applicazione delle sanzioni connesse, a 100 mila euro di violazioni all’imposta sul valore aggiunto. Sulla posizione di altri due imprenditori cinesi sono ancora in corso accertamenti.
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