Di Emanuele Trementozzi
Grande emozioni e tutto esaurito ieri sera per l’esibizione dello storico gruppo dei Nomadi a Civitanova Marche, presso il Teatro Rossini. Un concerto che rientra nel tour teatrale che sta portando avanti la celeberrima band per la presentazione dell’ultimo album “ Racconti Raccolti ”, cover di undici brani di grandi artisti italiani, rivedute e arrangiate con la maestria che solo i Nomadi sanno apportare. Oltre ovviamente la rivisitazione temporale di tutti i grandi brani del gruppo che ne hanno costituito la storia. Teatro strapieno e spettacolo diviso in due tempi, con pausa intermedia tipica delle opere teatrali. Un trasporto caloroso e sincero del pubblico in sala che ha trasformato una serata entusiasmante in una magia vera e propria. Viaggiando indietro nel tempo con “ Un pugno di sabbia, Dove si va, Dio è morto ”, per approdare poi alle cover di grandi brani quali Vent’anni di Massimo Ranieri, Stranamore di Roberto Vecchioni e concludere la magia con l’indimenticabile Io Vagabondo, cantata all’unisono da tutto il pubblico presente che per una serata si è lasciato trasportare dalla leggiadria di tale musica e ha reso omaggio al sestetto piu famoso d’Italia. Non sono mancate le dediche ai sette ciclisti uccisi recentemente a Lamezia Terme, accomunati nel loro destino ad un altro grande corridore scomparso: Marco Pantani. E la dedica finale al popolo del Tibet e un invito a non mettersi alla guida in caso di assunzione di alcool. Dunque importanti messaggi sociali lanciati dal gruppo, che da sempre si contraddistingue per la realizzazione e composizione di canzoni impegnate e piene di sentimento. Lo stesso sentimento che ha animato l’intero Teatro Rossini ieri sera. Non è mancata ovviamente la diffusione del nuovo singolo “ Due Re senza corona ”, che porta un pò di sangue civitanovese con la musica di Andrea Mei. Dunque grande serata di musica a Civitanova; un’atmosfera magica che ancora sembra avvolgere il pubblico come solo i Nomadi sanno profondere.
