TRIALONE, BOTTA E RISPOSTA TRA CITT@VERDE E ASSESSORE

4917367669_25a94dfd50“Sul caso Trialone, l’assessore Nicoletti tenta di chiarire ma fa autogol quando afferma che il pozzo inquinamento era preesistente e di proprietà di un autolavaggio. Se è così perché, viste le precise direttive ministeriali sui metodi di intervento per opere che interferiscono con la falda idrica del Sito di interesse nazionale del Chienti, quel pozzo non è stato caratterizzato e analizzato prima di usarne l’acqua? Se poi quella stazione di servizio, come dice l’assessore, doveva essere bonificata dalla proprietà prima di essere utilizzatadoi, perché il Comune l’ha presa in carico? Chi ha collaudato l’opera? L’assessore pretende chiarimenti dai tecnici, ma non basta. Chieda perché non hanno fatto bonificare l’area alla proprietà del rifornimento. Ora dovrebbe pagare pantalone. Non ci stiamo e chiediamo che la delibera per l’acquisto della macchina per filtrare l’acqua del Trialone sia sospesa e che il Comune chieda all’ex proprietà di risarcire i danni”.

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