TITOLARE UNA VIA A BALBO. SILENZI “INTOLLERABILE IL COMPORTAMENTO DEGLI AMMINISTRATORI DEL CENTRO DESTRA CIVITANOVESE”

silenzi1da Giulio Silenzi, segretario del Pd civitanovese riceviamo e pubblichiamo:
“E’ veramente intollerabile il comportamento degli amministratori del centro destra civitanovese.  Quando qualcuno interviene su una questione che non li aggrada, la risposta non è mai nel merito ma è sempre sul piano personale. Una tecnica “stile berlusconiana” che potremmo quasi definire intimidatoria perché ha lo scopo di scoraggiare o di impedire che le persone esprimano liberamente una loro opinione. Accusare l’insegnante Giuseppina Vallesi di “fomentare l’odio o di avanzare inutili e infondate accuse alle singole persone”, ironizzando addirittura sul lavoro della stessa, solo perché con una “lezione di storia” ha dimostrato l’assurdità di dedicare una via al fascista Italo Balbo o il tirare in ballo da parte del capogruppo Pdl Troiani, associandole al Fascismo figure come Pascoli o Pirandello, o come equiparare Balbo a Calamandrei, è davvero sconcertante. Il fascismo è bandito dalla nostra Costituzione che sancisce il reato commesso da chiunque “… pubblicamente esalta esponenti, princìpi, fatti o metodi del fascismo, oppure le sue finalità antidemocratiche”. Italo Balbo è stato un protagonista del Fascismo ed è questo il fatto. Intitolare una via ad un personaggio della storia equivale a consegnargli l’immortalità, a fare in modo che il suo ricordo, i suoi valori, i suoi insegnamenti vengano trasmessi alle giovani generazioni. Ora, quale messaggio positivo può dare uno come Italo Balbo che è stato accusato di essere coinvolto nell’assassino di don Giovanni Minzoni; è stato uno «quadrumviri» della Marcia su Roma; come fascista ha sulla coscienza un’infinità di morti innocenti. Per quanto detto, stupisce il silenzio dell’Udc che di fatto, facendo parte della maggioranza di cui Troiani parla, avalla decisioni di questo genere. Nel suo intervento, che ritengo di spessore e pertinente, l’insegnante Vallesi ha rilevato anche come a Civitanova non ci siano vie intitolate a personaggi come De Gasperi, Ghandi e M.L. King. Lacune queste che sarà necessario colmare non solo con l’intitolazione di vie ma anche con iniziative che facciano conoscere alle giovani generazioni e mettano in evidenza il valore che tali personaggi hanno avuto nella storia”.

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