TIRRENO – ADRIATICO: LE INSIDIE DEL PASSAGGIO A LIVELLO DI VIA CARDUCCI

Stando ha quanto è stato accennato, la Tirreno – Adriatico nella tappa di lunedì, la sesta di km 21o da Castelraimondo a Ceppagatti in Abruzzo, passerà anche nella nostra città e precisamente nel tratto che va dalla provinciale “485” maceratese, provenendo da Montecosaro, rotonda del Trialone a San Marone e quindi via Carducci verso Porto S.Elpidio. Un tratto di percorso che oltre all’innesto della superstrada Civitanova – Foligno, presenta il ben noto passaggio a livello Km 1+002 della linea ferroviaria Civitanova – Albacina. II transito della corsa dovrebbe avvenire in un arco di tempo, per lo meno da quanto si è saputo, dalle ore 12 alle 13, durante il quale ci sono, due arrivi nella stazione di Civitanova, il primo alle ore 11,55 e il secondo alle 12.32, e una partenza dalla stessa alle ore 12,37. Nei cinque – sei minuti precedenti a tali ore, le barriere si abbasseranno e rimarranno in tale posizione fino al passaggio del treno. Il tutto avverrà senza tener conto delle esigenze della strada, come avviene usualmente.
L’unica soluzione possibile per evitare la fermata della corsa ciclistica o il frazionamento del plotone dei corridori è quella di concordare telefonicamente con l’operatore ferroviario, che si trova Bari, e programmare al meglio con lui i tempi di chiusura e di riapertura delle barriere. Un accorgimento al quale probabilmente si sarà già pensato da parte degli organizzatori della corsa, ma ricordarlo non è certamente fuori luogo. Giova anche sottolineare che attraverso gli uffici della RFI di Ancona è possibile risalire al numero telefonico dell’operatore interessato con il quale ci si può mettere in contatto

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