TERMINA SABATO 8 MAGGIO LA TOURNÉE MARCHIGIANA DI PARADA

Dalla lotta per la sopravvivenza allo spettacolo circense: Parada. Un naso rosso contro l’indifferenza, affascinante progetto di arte e reintegrazione del clown franco-algerino Miloud Oukili per i ragazzi di Bucarest che sabato 8 maggio saranno a Civitanova Marche, alle ore 11 lungo Corso Umberto I. L’evento, di fama mondiale, nasce da un’iniziativa dell’AMAT, della Regione Marche e dei Teatri di Civitanova in collaborazione con i Comuni di Ancona, Civitanova Marche, Fermo, Sant’Elpidio a Mare, San Benedetto Del Tronto, Serra San Quirico, Urbino e con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura della Provincia di Macerata.
Protagonisti delle esibizioni sono sei ragazzi di Bucarest – ospiti della Foresteria Comunale Imperatrice Eugenia di Civitanova Marche gestita dall’Azienda Speciale Teatri di Civitanova – che ormai da dieci anni, all’interno della campagna “Un naso rosso contro l’indifferenza”, portano in Italia i loro spettacoli di clownerie. Esibendosi in divertenti gag, numeri di magia, giocoleria e acrobatica danno testimonianza del loro passato di miseria e abbandono, da cui sono usciti grazie all’impegno del clown Miloud Oukili e di tutti quanti hanno condiviso la sua filosofia.
Parada è una Fondazione rumena non governativa riconosciuta di utilità pubblica dalle Istituzioni, creata nel 1996 dall’allora giovane clown francese, Miloud Oukili. La Fondazione si occupa principalmente delle persone emarginate nella città di Bucarest, in particolare dei giovani in situazione a rischio di emarginazione sociale e dell’infanzia emarginata, soprattutto dell’infanzia di strada sradicata dalla famiglia e allontanata dalle istituzioni socio-educative, in particolare dalla scuola. L’obiettivo di Parada è di inserirsi in maniera articolata e coerente nel processo di transizione del Paese sviluppando azioni di prevenzione, assistenza, recupero e reintegrazione sociale dei beneficiari delle attività, insieme a una costante produzione di interventi di sensibilizzazione e lobbyng sulla società civile e le istituzioni.

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