TAC, DOPO UN ANNO VA DA CIVITANOVA A RECANATI PER UNA MARCHETTA ELETTORALE

Un’interrogazione su 5 punti rimasta senza risposte quella che il consigliere regionale del PD Romano Carancini ha rivolto questa mattina durante il consiglio regionale all’assessore alla sanità Filippo Saltamartini in merito al trasferimento del macchinario per la TAC di ultima generazione dai locali dall’ex covid hospital di Civitanova all’ospedale di Recanati. Una situazione definita una “sceneggiata” visto che per mesi, sia il presidente della regione Acquaroli che l’assessore alla sanità Saltamartini e il consigliere regionale Pierpaolo Borroni hanno dato ampie rassicurazioni – in qualche caso sbeffeggiato anche chi li accusava di immobilismo – sul fatto che il macchinario sarebbe stato trasferito all’ospedale di Civitanova.

Ma “la TAC a Recanati ha il sapore di una pura marchetta elettorale” ha tuonato Carancini che ha aggiunto: “ci sono le condizioni perché la Corte dei Conti chieda spiegazioni”. Simpatica se non fosse un argomento serio, la definizione che Carancini ha dato di Borroni dipingendolo come il “Giorgio Mastrota de noialtri che vende le pentole della politica, un caso politico umano”.

Critiche all’esecutivo regionale per questa decisione arrivata dopo che la TAC è rimasta inutilizzata per ben 2 anni e mezzo, e dopo che in più occasioni ci si era impegnati nel lasciarla a Civitanova, sono arrivate da Giulio Silenzi (che per primo aveva segnalato l’inoperatività di regione e comune) e il capogruppo dem Francesco Micucci i quali hanno ribadito di assistere “ad una sceneggiata aggravata da una serie di menzogne” definendo “pietose le dichiarazioni servili del direttore dell’AST Marco Ricci”.

Giulio Silenzi ha poi evidenziato come i fatti si trasformino all’abbisogna. Infatti la Tac a Recanati non era funzionante da ben 25 mesi e allora perché questa decisione arriva “dopo un anno passato invano di rassicurazioni date in consiglio regionale da Saltamartini e ripetute da Boroni che a settembre 2023 disse che “entro poche settimane la TAC sarebbe stata trasferita all’ospedale Civitanova”, cosa ribadita qualche settimana fa con tanto di filmino girato all’interno (evidentemente con l’autorizzazione della direzione AST) dell’ex Covid Hospital?

Allo stato dei fatti, la realtà è che la Tac di ultima generazione sarà trasferita a Recanati dove già si respira l’odore delle elezioni mentre Civitanova resta in attesa che la promessa di una Tac ancora più all’avanguardia non si riveli farlocca come la precedente. Ad avvalorare la tesi del promesse vacue il fatto di non aver prodotto nessun atto amministrativo che dimostri la reale volontà. Tutte parole, anni di parole e nessuno atto vero.

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