Erano riusciti ad impossessarsi di 1.800 euro di monetine durante l’orario di apertura del bar, sventrando una cambia soldi. Avevano approfittato di una distrazione dell’esercente per agire indisturbati. La sera stessa, di una giornata di dicembre, avevano commesso un furto analogo nell’ascolano. Ma, grazie alla collaborazione fra Comandi Arma delle due Provincie, i Carabinieri della Stazione di Montelupone li hanno identificati dopo tre mesi di indagini e li hanno denunciati per concorso in furto aggravato. L’episodio, avvenuto in un bar del centro della cittadina, aveva suscitato preoccupazione fra gli esercenti di bar perché seguiva di poco fatti analoghi fra cui uno avvenuto proprio a Montelupone lungo la Regina. In quella circostanza gli stessi carabinieri di Montelupone avevano identificato gli autori, madre e figlio che, tuttavia, non avevano nulla a che fare con il furto del bar del centro. Stesso modus operandi ma diversi gli autori. Si tratta di due giovani del fermano identificati col contributo del nucleo operativo dei carabinieri di Civitanova. Entrambi sono stati denunciati alla magistratura del capoluogo maceratese.
