Un’aspirante miss perseguitata da uno stalker che quattro anni dopo le prime minacce finisce sotto processo. E’ successo a Federica Foresi, di Corridonia, candidata a Miss Italia nel 2006, e da allora presa di mira da un uomo che oggi ha 31 anni, Daniele Dari, di Monte San Giusto, alla sbarra (il processo è stato aggiornato al 15 marzo) per i pedinamenti, le telefonate, e le intimidazioni messe in atto nei confronti della ragazza e dei suoi familiari, fino a minacciare che le avrebbe buttato giù l’abitazione con una ruspa. Alla vicenda Patrizia Mirigliani, organizzatrice di Miss Italia, dedica oggi un intervento sul suo blog. “Fa venire i brividi – scrive – leggere la storia di una miss perseguitata per stalking. E’ terribile immaginare come Federica, una nostra miss, ma prima di tutto una donna, e la sua famiglia abbiano dovuto vivere nel terrore per due anni, fino al provvedimento del gip che ha ordinato allo stalker di non avvicinarsi ai luoghi da lei frequentati”. “Ci vuole una grande forza d’animo – continua – e credo che tu, Federica, l’abbia avuta. Ma non basta. Serve di più. Serve l’aiuto delle istituzioni, serve la fine di ogni tipo di sopruso contro le donne. Il Concorso si è già schierato in occasione della giornata mondiale per l’eliminazione della violenza (25 novembre scorso) e, con San Valentino alle porte, che celebra l’amore tra uomo e donna, sentiamo di ribadire l’importanza di dire ‘basta’ ad una condizione di paura, quella vissuta dalle vittime di stalking”. I dati sulla “‘strage delle donne’ sono agghiaccianti. Miss Italia, come manifestazione nazionale delle ragazze, delle donne italiane – conclude la Mirigliani – è accanto a te, Federica, e a tutte le vittime di stalking, non solo simbolicamente. Vogliamo che il 2013 sia davvero l’anno che ponga fine a questa tragica scia di cronaca nera nella quale le donne, simbolo di forza, coraggio e bellezza, sono coinvolte”.
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