I carabinieri di Jesi hanno arrestato un senegalese di 30 anni, da tempo residente in Vallesina, accusato di spaccio di stupefacenti e circonvenzione di incapace. L’atto restrittivo è stato notificato all’uomo nel carcere di Pesaro dove si trova per altri reati. Secondo gli investigatori, il 30enne era un punto di riferimento per gli assuntori di cocaina. I suoi clienti erano per lo più giovani e di buona famiglia. Quanto all’accusa di circonvenzione d’incapace, l’arrestato si sarebbe fatto consegnare diverse somme di denaro da un commerciante del luogo, estraneo al consumo di droga, con
la scusa classica di aver bisogno di soldi per accedere a una sostanziosa eredità. In questo modo, sfruttando una sorta di sudditanza psicologica della vittima, era riuscito a farsi consegnare oltre 50 mila euro.