Alle 17 di ieri alcuni cittadini hanno telefonato al 112 dei carabinieri di civitanova per segnalare quello che stava accadendo sul lungomare di Porto Recanati: alla luce del sole, sfacciatamente, due extracomunitari si erano posizionati vicino ad un balneare e smerciavano stupefacente a clienti occasionali. Una scena inquietante a pochi metri da bagnanti e turisti che, tuttavia, non è passata inosservata allo sguardo sagace di qualche cittadino.
L’invio di una gazzella dei carabinieri di porto recanati scatenava il fuggi – fuggi; un assuntore si allontanava a gambe levate mentre gli spacciatori cercavano di fuggire e, quando venivano fermati dai carabinieri, uno dei due reagiva con calci e pugni agli operanti. Riuscivano comunque a bloccarli ed a condurli in caserma.
Per i due scattava la denuncia per spaccio in concorso e, per il più aggressivo, l’arresto per resistenza a pubblico ufficiale.
Ma i militari, in serata, riuscivano ad identificare anche l’assuntore che era fuggito e a segnalarlo all’ufficio territoriale del governo di macerata.
Un attività antidroga nata da una segnalazione opportuna e concreta fatta al 112; una conferma di quanto siano preziose le chiamate dei cittadini al numero di emergenza dell’Arma che rafforza, oltremodo, quel concetto di sicurezza partecipata che si realizza con l’attenzione, il coraggio e il buon senso dei cittadini.
L’arrestato è stato associato alla casa circondariale di ancona a disposizione della magistratura del capoluogo maceratese.