SILENZI RISPONDE AI CINQUESTELLE, QUELLO DI CIVITANOVA UN BILANCIO VIRTUOSO

Dalla pagina Facebook del Movimento Cinque Stelle:
“I cinque anni di amministrazione Corvatta si chiudono con un bilancio che è in deficit strutturale.
Questo è il responso e la motivazione del perché tutti i rimborsi dei gettoni di presenza accumulati degli anni dai consiglieri del Movimento 5 Stelle (quasi 10.000 euro) e che i civitanovesi avevano destinato alla Croce Verde sono ancora bloccati in comune e non sono mai stati versati alla Croce Verde.
La manovra fatta dal super assessore di spalmare su 30 anni i residui attivi (crediti) non riscossi , che erano divenuti inesigibili e quindi sono una perdita per il comune, ha bloccato le disponibilità non vincolate presenti nel bilancio. Riuscirà la Croce Verde sotto questa amministrazione ad entrare in possesso di quanto è suo e le è stato promesso ? Sarà l’ennesima prova di incapacità di questa amministrzione ? Prima di fare la manovra un corretto amministratore avrebbe dovuto pagare la Croce Verde , fondi fermi da anni ….
Nei numeri che la maggioranza si appresta a votare col bilancio di previsione il prossimo 30 marzo notiamo l’ennesima perla del nostro professore di ginnastica : il gioco del “rubamazzetto”.
Infatti sono previsti tagli di spesa per tutti i settori dell’amministrazione ad eccezione di un solo settore ed di un solo assessorato, proprio quello di Silenzi che sarà l’unico assessore che non vedrà ridursi il suo budget di spesa. Peggio di così…..”

Dall’Assessore al Bilancio Giulio Silenzi:

“Ma quale deficit se abbiamo un bilancio virtuoso dove in cinque anni abbiamo ridotto il debito da mutui in conto capitale di 17 milioni e 774 mila euro liberando così circa 2 milioni di euro di risorse per i servizi ai cittadini? Le sparano veramente grosse i grillini portando ad esempio i gettoni di presenza che non sono stati dati alla Croce Verde.
Nel loro girovagare tra gli uffici, avrebbero potuto approfittare per informarsi meglio e avrebbero così scoperto che il gettone di presenza è “personale”, non può perciò essere gestito da terze persone. Chi ne ha diritto, lo ritira, ci paga le tasse dovute e sceglie cosa farne.
Se invece si decide a priori di non usufruirne, allora la procedura da seguire è un’altra, non quella richiesta dai grillini (questo è quanto affermano i responsabili degli uffici preposti).
I soldi ci sono, nessuno li ha toccati. Sono gli uffici comunali con i loro responsabili a dover attuare le procedure corrette e perciò invece di fare inutili polemiche, i consiglieri grillini si rapportassero con loro, anche perché di tempo ne è già passato molto.
E’ poi sconcertante che dopo cinque anni, ancora non abbiano ben compreso come funziona il bilancio. I paragoni vanno fatti tra voci uguali e cioè preventivo 2016 con preventivo 2017 (due unità di misura uguali).
Se lo avessero fatto avrebbero appurato che non ci sono stati tagli nei servizi essenziali come il sociale, tagli che invece sono stati fatti nei settori del turismo e della cultura che a loro dire invece avrebbero subito un incremento di fondi.
Nel preventivo 2017 sui capitoli del turismo c’è una diminuzione di 70 mila euro e sui capitoli della cultura di 75 mila euro rispetto al preventivo 2016.
Numeri alla mano, l’esatto contrario di ciò che affermano.
Si rimane sbigottiti da tanto borioso pressapochismo anche se in realtà dovremmo essere abituati alla superficialità dei grillini.”

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