SILENZI: CIARAPICA RISPONDA NEL MERITO. BASTA CON I TENTATIVI DI INTIMIDAZIONE PER CERCARE DI ZITTIRE CHI CRITICA L’AMMINISTRAZIONE

a2A Civitanova tiene ancora banco la querelle tra Lidia Iezzi e l’assessore Ciarapica. Qualche giorno fa, la Iezzi, aveva segnalato in una lettera aperta inviata alla stampa la “vergognosa condizione in cui versa il piazzale antistante la scuola elementare “Anita Garibaldi” del quartiere Risorgimento di Civitanova dove degrado ed incuria ne fanno da padrone, e dove la signora ed altri genitori, hanno trovato per terra delle siringhe usate”. L’assessore Ciarapica ha mostrato di gradire poco le osservazioni mosse e pur ammettendo che sono necessari interventi, ha dichiarato “la signora Iezzi non parla a nome delle mamme, in quanto non è stato mai sollevato il problema, ma come esponente di un partito, il Pd”. Ora ad intervenire è Giulio Silenzi, segretario del Pd di Civitanova che in una nota scrive:
E’ davvero insopportabile, e denota anche una cultura di tipo razzista, la risposta dell’assessore Ciarapica a Lidia Iezzi in merito alla questione delle siringhe abbandonate nel piazzale della zona Risorgimento davanti alla scuola delle proprie figlie. L’assessore Ciarapica dovrebbe rispondere nel merito e non sostenere che siccome si tratta di “un esponente del Pd” quello che dice non merita attenzione. Questi comportamenti intimidatori tanto cari alla destra cercano di ridurre al silenzio chi critica l’amministrazione comunale. Ciarapica ha sempre avuto una tessera di partito in tasca ma quando parla di problemi amministrativi nessuno gli rinfaccia la sua appartenenza politica. L’assessore deve fare lo stesso e rispondere nel merito a qualsiasi cittadino tanto piu’ su un problema delicato che puo’ comportare il rischio di conseguenze gravi sulla salute dei bambini, e la cui competenza e’ del Comune. Tantomeno può pretendere, lui che fa parte dell’Amministrazione degli annunci sulla stampa, che i problemi gli vengano segnalati direttamente e non attraverso articoli di giornale. Le siringhe nel piazzale c’erano e questo è un dato di fatto che si e’ ripetuto nel tempo, e tanto era a conoscenza del comune, e l’assessore non può nascondersi dietro la frase pilatesca “va tenuto conto del freddo, gelo e pioggia”. Come ha ben precisato la Iezzi, che oltre ad essere mamma ed esponente del Pd, è anche un architetto -e quindi un addetto ai lavori-,  se il freddo e il gelo sono un impedimento lo sono per tutti gli interventi, anche per quelli tanto pubblicizzati sul lungomare nord”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *