I Carabinieri della Compagnia di Civitanova Marche hanno avviato una serie di indagini su alcuni furti commessi ai danni di cantieri edili e fra i quali è stato interessato il cantiere dell’immobile di Viale Europa a Porto Recanati, sede della prossima caserma dei militari e svaligiato lo scorso 24 gennaio. Le indagini, condotte dai carabinieri delle stazioni di Recanati e Porto Recanati, riconducevano ad un italiano, difficilmente rintracciabile però perché senza fissa dimora. Stamattina all’alba, dopo l’indicazione a procedere alla perquisizione da parte della magistratura, il blitz congiunto dei Carabinieri di Civitanova e Porto Recanati che ha svelato la numerosa refurtiva. Tra questa i sanitari e gli impianti idraulici asportati dal cantiere di viale Europa, oltre rubinetterie e attrezzistica asportate a ditte e cantieri di Recanati e Porto Recanati fra cui alcune strutture ricettive disabitate nel periodo invernale; per un valore stimato di oltre cinquemila euro. L’italiano soggetto a indagini è accusato di furto aggravato e continuato, oltre che per ricettazione; il tutto mentre in mattinata è stato svolto un sopralluogo da parte dei carabinieri di Recanati presso un bar di una stazione di servizio che nella notte aveva subito un furto. Le indagini ed il sopralluogo, dei sottufficiali della stazione della cittadina leopardiana per risalire agli autori anche di questo furto sono state avviate.
Di Emanuele Trementozzi
____________
