E’ stato un gruppo di ricercatori dell’Università Politecnica delle Marche a scoprire la presenza di nuovi zuccheri nel latte materno, in grado di difendere il neonato dalle infezioni potenziandone le difese immunitarie. Gli zuccheri sono glicosaminoglicani (Gag): per la prima volta al mondo si è potuta descrivere la loro specifica struttura, e ipotizzarne le proprietà positive per la salute dei neonati allattati al seno. La scoperta si deve al gruppo di ricerca del laboratorio di Clinica pediatrica di Ancona-Università Politecnica delle Marche-Azienda Ospedali Riuniti, diretto dal professor Orazio Gabrielli, e coadiuvato dal professor Giovanni Coppa, con le biologhe Lucia Zampini, Tiziana Galeazzi e Lucia Padella. Grazie al loro lavoro, si è potuta ipotizzare la duplice funzione dei Gag: nella prima parte dell’intestino (intestino tenue) sono in grado di resistere all’azione degli enzimi digestivi e di legarsi ad alcuni agenti patogeni (batteri, virus), impedendo loro di infettare l’organismo, e contribuendo a proteggere il neonato da infezioni intestinali o gastrointestinali. I Gag inoltre, una volta transitati indigeriti nel colon, vengono utilizzati da specifici batteri protettivi (Bifidi e Lattobacilli), incrementandone il numero e contribuendo a rafforzarne gli effetti benefici, quali per esempio la prevenzione delle allergie e della motilità intestinale. Studi analoghi sono stati effettuati anche sul latte vaccino, che viene normalmente impiegato nella preparazione dei latti artificiali: è emerso che rispetto al latte materno la presenza dei Gag risulta di circa dieci volte inferiore, e con una struttura diversa. I risultati della ricerca, pubblicati sulla rivista scientifica internazionale Glycobiology, confermano l’unicità delle funzioni protettive per il neonato del latte umano, e forniscono nuove conoscenze sulla composizione del latte vaccino, offrendo un ulteriore stimolo alla preparazione dei latti artificiali, sempre più in grado di riprodurre gli effetti benefici del latte materno.