Stati generali di Vince Civitanova sabato pomeriggio in sala consiliare per parlare di “Satira politica” forse con l’intento di sdoganare come satira le pesanti frasi del loro fondatore Fausto Troiani contro Papa Francesco e Laura Boldrini? Chissà?
Le prove generali per questo incontro sono andate in onda venerdì pomeriggio, in sala giunta. Un momento di alta ironia quello messo in campo dai massimi rappresentanti di Vince, Fausto Troaini e Roberta Belletti, che hanno chiamato a raccolta gli operatori portuali per parlare di tutto tranne che dei problemi degli operatori portuali.
Pescatori e cantieristi, nonostante l’orario lavorativo, si sono ritrovati in gran numero pensando si parlasse di Piano del Porto: hanno dovuto invece sorbirsi un’ora di racconti sulla storia del porto di Civitanova, come se non fossero 50 anni che le loro attività operano in pianta stabile all’interno del porto. Poi hanno dovuto sentir parlare di palazzine di servizi, parcheggi interrati e contenitore di spazi culturali. Quando, dopo quasi due ore, hanno timidamente chiesto quali fossero le soluzioni pensate per le loro attività che hanno bisogno di investimenti ed ammodernamenti che loro sarebbero disposti a mettere in campo anche domattina, si sono sentiti rispondere che avevano sbagliato riunione. Che non c’era alcuna soluzione pensata per loro. Che adesso l’assessore ci avrebbe pensato. Che l’Università di Camerino non aveva studiato alcuna soluzione tecnica. Che la convenzione firmata 8 anni fa tra Regione e Comune per realizzare il piano del porto non se la ricordavano.
A quel punto pescatori e cantieristi, caratteri notoriamente focosi, hanno alzato un po’ la voce chiedendo se per caso stessero su “Scherzi a parte”?!
No… non erano su Scherzi a Parte la risposta! Ma solo alle prove. Che sia anche questo un modo per fare satira?
Di Francesco Micucci
SATIRA AL PORTO
