Sarebbe uno choc anafilattico dovuto ad una reazione allergica all’antibiotico la causa della
morte di Erika Anna Avrai, romena di 42 anni, residente a Montefalcone Appennino. La donna si trovava a Comunanza dove svolgeva saltuariamente l’attività di badante. Si era recata dal medico per farsi prescrivere un vaccino antinfluenzale. Poi, in farmacia, aveva acquistato il farmaco. Infine era andata nel bagno di un bar dove si era fatta l’iniezione risultata fatale. Caduta definitivamente l’ipotesi fatta in un primo momento che a uccidere la donna fosse stata la puntura praticata per via endovenosa invece che intramuscolare.