RISCHIO AMIANTO, LAVORI IN CORSO. SITUAZIONE INVIVIBILE IN VIA MARTIRI DI BELFIORE

amiantoUn lavoro che si sarebbe potuto fare in pochi giorni e che si sarebbe dovuto fare in inverno, non in estate, in giorni come questi poi, quando le temperature sfiorano i 40°. In Via Martiri di Belfiore a Civitanova Marche per tutto il mese di luglio e fino a metà agosto, in una palazzina della via laterale alla statale Adriatica, vicino all’imbocco della superstrada, in queste torride giornate estive si sta procedendo con i lavori di ristrutturazione. I lavori riguardano il Tomaificio dei fratelli Cucco. Per la precisione, si sta lavorando sul tetto, in eternit, di una palazzina. Per non respirare l’amianto, gli abitanti della zona, sono costretti a tenere chiuse le porte e le finestre, durante le ore del giorno. Una situazione intollerabile ma necessaria perché, come oramai tutti sanno, le fibre di amianto inalate, si accumulano nell’organismo ed accrescono progressivamente il rischio di provocare danni alla salute. L’esposizione prolungata all’amianto provoca il tumore, tanto per intendersi. Tra la popolazione esposta sono compresi anche i bambini. Da qui le preoccupazioni degli abitanti della zona. L’azienda che sta eseguendo i lavori, prima dell’estrazione dell’amianto, ha posto sul tetto un materiale colloso, per evitare l’emissione delle polveri, ma le preoccupazioni tra la popolazione permangono. Secondo il Comune di Civitanova, che ha autorizzato i lavori, questi sarebbero dovuti durare pochi giorni. Purtroppo però non sarà così, perché i titolari del Tomaificio non ci stanno a chiudere l’attività per una settimana. Perderebbero le commesse. Peccato che Comune e privati non si siano accordati, prima di avviare i lavori. Così a perderci è la cittadinanza.

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