QUATTRO GIORNI SU UNA BARELLA ALL’OSPEDALE DI CIVITANOVA, CHIAMATI I CARABINIERI

Quattro giorni su una barella. Una storia che non può passare sotto silenzio quella vissuta da un 79enne di Recanati trasportato d’urgenza all’Ospedale di Civitanova Marche e riferita dal genero dell’uomo.
“Mio suocero – dice Moreno Mammoli, 54 anni di Osimo – è stato lasciato per quattro notti su una barella al pronto soccorso. Abbiamo dovuto chiedere aiuto contattando i carabinieri, per ottenere un letto in reparto. È stato un calvario. Lo hanno sistemato in osservazione, ma sono passati giorni e nonostante le sue condizioni, a causa della carenza di posti letto, continuavano a tenerlo su una barella in una stanza. Era in condizioni critiche per un’infezione polmonare. All’ennesimo shock settico, abbiamo deciso di chiamare le forze dell’ordine, per sbloccare l’impasse che la direzione sanitaria, cui mi ero rivolto, non era riuscita a sciogliere. Quella sosta forzata stava aggravando ancora di più la sua situazione”.
Una vicenda che non può non indignare. Intanto Mammoli fa sapere l’intenzione di presentare un esposto alla Procura.

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