QUANDO FARSI VALERE…PAGA. STORIA A LIETO FINE DI UN PENSIONATO CIVITANOVESE

acquaQuando si dice di un caso che fa acqua da tutte le parti! Questa è la storia di un civitanovese, un pensionato al quale erano arrivate due maxi bollette, da parte dell’Atac Civitanova Spa, la società che si occupa del servizio idrico integrato, la distribuzione di gas-metano, i trasporti pubblici, la pubblica illuminazione. Importo complessivo da pagare per l’acqua, a carico dell’anziano: euro 12 mila. Un anno d’acqua costava 12 mila euro! L’uomo in questione dovrebbe aver annaffiato il deserto del Sahara! La prima bolletta, di 3.100 euro, era in pagamento per il periodo che andava da novembre 2009 a luglio 2010. La seconda bolletta, era per il periodo che andava da luglio a dicembre del 2010 ed ammontava a 9.200 euro. L’uomo, dopo l’iniziale sbalordimento, si era andato a documentare, scoprendo che nel suo giardino c’era un  guasto dell’acquedotto. La falla aveva fatto lievitare esponenzialmente i consumi dell’acqua. Non solo, in quel modo, un bene come l’acqua andava disperso. Il pensionato dunque, dopo aver provveduto alla sistemazione della falla occulta, si è rivolto al fondo di garanzia, per evitare di pagare spese non dovute. Sarebbe stato così che l’anziano, avrebbe ottenuto uno sconto sulle due bollette. Ma uno sconto di che dimensioni? La cosa continuava a non quadrare ed il civitanovese, insoddisfatto della soluzione si è rivolto ad un avvocato. Segnalata, dietro consiglio del legale, la vicenda all’autorità di bacino competente, ora le bollette devono essere annullate e ricalcolate, sulla base di quanto l’uomo aveva consumato nello stesso periodo dell’anno precedente.

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