Sono state circa 75.000 le “persone coinvolte” nel festival del Popsophia, svoltosi nei giorni scorsi a Civitanova Marche. Il dato è stato reso noto in una conferenza stampa svoltasi oggi ad Ancona in cui è stato presentato il bilancio della manifestazione. Un’iniziativa – è stato ricordato – organizzata dell’Azienda dei Teatri di Civitanova Marche, resa possibile dall’apporto di oltre 40 sponsor e che “dimostra come è possibile fare cultura in tempo di crisi”. Popsophia si è articolata in quattro weekend, ha avuto 169 ospiti, proposto 157 eventi, 40 concerti, 16 mostre d’arte. Ha inoltre coinvolto 1000 studenti, 100 insegnanti e 168 volontari.
E nel corso del suo svolgimento sono stati venduti 5000 libri. Secondo l’assessore alla cultura della Regione Marche Pietro Marcolini, “Popsophia è un emblema delle Marche, regione di cultura che, forte del patrimonio che racchiude e dei saperi millenari nascosti in ogni angolo e in ogni comune, è in grado di inventarsi nuove formule per far uscire la cultura dai palazzi e portarla in mezzo alla gente, creando occasioni di incontro, confronto, intrattenimento e crescita della comunità”. Alla conferenza stampa hanno preso parte anche il coordinatore culturale Umberto Curi, il sindaco di Civitanova Marche Massimo Mobili e il direttore artistico Evio Hermas Ercoli.
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