POLITICHE MIRATE A FAVORE DEGLI ANIMALI DI AFFEZIONE, BOOM DI ADOZIONI AL CANILE

Il rifugio di Civitanova è un modello per la gestione degli animali da affezione
L’Amministrazione comunale ha investito su campagne di sensibilizzazione nei confronti degli animali da affezione e i risultati sono subito arrivati. Dati alla mano, dal dicembre 2013 al febbraio 2016, i cani ospitati presso il rifugio di Civitanova Marche sono diminuiti notevolmente, da 104 a 58. Inoltre, grazie alle adozioni la spesa a carico del Comune è scesa da 169 euro al mese a 92 euro al mese. Anche i gatti ospitati sono scesi da 33 del 2014 ai 9 attuali.
La situazione del rifugio di Civitanova è stata illustrata dall’assessore all’Ambiente Cristiana Cecchetti, che ha la delega al canile, alla presenza dei dipendenti comunali e volontari Elga Angelini, Antonio Cotechini e Ombretta Cristiani.
“Tanti gli interventi effettuati in questi ultimi anni – ha detto Cecchetti. Ricordo i progetti per contenere il randagismo come sterilizzazioni e contributi. Decisivo è stato l’arrivo dell’associazione “Uniti per la coda” che collabora con la coop. “La Meridiana”, e l’adeguamento alla normativa regionale. Per sensibilizzare le adozioni, ruolo fondamentale ha avuto l’attivazione della pagina facebook e l’uscita dei cani nelle varie manifestazioni tra cui festa degli animali e altre iniziative.
Sottolineo con orgoglio che abbiamo fatto tanti passi in avanti grazie ai volontari a cui va tutta la mia stima: grazie a loro il nostro Comune è preso ad esempio nel territorio. Siamo riusciti a far adottare cani e gatti anche adulti, da noi non c’è la moda del cucciolotto, sono state tante le adozioni del cuore. Abbiamo anche attuato l’adeguamento della quota minima e risistemato, con l’intervento dell’ufficio tecnico, le condizioni e gli stalli dove vengono ospitati gli animali”.
“La nostra è anche un’opera di educazione alle famiglie che adottano – ha spiegato Cristiani. Non facciamo adozioni lampo, ma lasciamo il tempo di conoscersi e interveniamo per facilitare l’inserimento dell’animale in casa. Ci sono poi le adozioni a distanza per i cani anziani, in cui si può dare il proprio contributo per visite specialistiche, cibi specifici. Inoltre abbiamo attivato la possibilità di pensione per coloro che possiedono animali ma hanno un basso reddito e sono soli e non hanno la possibilità di rivolgersi ai privati per tenere momentaneamente i cani, un servizio che pochi comuni hanno”.
Per quanto riguarda le due colonie feline (una all’ex mattatoio, l’altra al canile), ringraziamo anche la volontaria Cristina Mairak e le volontarie dell’associazione “Gli Aristogatti” che potete vedere in giro durante le manifestazioni. “Abbiamo creato due oasi feline – ha sottolineato Angelini – una all’ex Mattatoio e un’altra in canile grazie al contributo comunale”.
Grazie alla sinergia tra cooperative, associazioni di volontariato e comune, a Civitanova in pratica non esiste un fenomeno randagismo e per questo è una città punto di riferimento. Grande collaborazione anche con il Servizio veterinario della Asl.

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