PIERLUIGI BERSANI A CIVITANOVA, UNA STREPITOSA ACCOGLIENZA

foto-platea-rossiniDi Sonia Amaolo
Dopo Matelica, Castelraimondo, Morrovalle e prima di raggiungere San Benedetto del Tronto, l’Onorevole Pierluigi Bersani ha fatto tappa a Civitanova Marche. Il Segretario del Partito Democratico è arrivato al Cine Teatro Rossini insieme al candidato Presidente della Provincia di Macerata Antonio Pettinari, ai tre candidati dei collegi di Civitanova: Giuseppina Bruno, Giorgio Palombini e Gustavo Postacchini ed al Segretario PD di Civitanova, Giulio Silenzi. Ad attenderlo c’era una folla. Centinaia di persone. Il leader dei democratici con il suo tour nelle Marche ha voluto far sentire forte la sua presenza in questo territorio. Non è stata per lui la prima volta a Civitanova, c’era già stato da ministro. L’incontro pubblico di ieri -come sottolineato dal segretario Silenzi in apertura-  ha dell’eccezionale, erano anni che a Civitanova non si vedeva un attero Rossini così stracolmo per un appuntamento elettorale. Diverse tematiche che caratterizzano il programma elettorale del centro sinistra. Tanti sono stati gli spunti di riflessione su quanto sta accadendo a livello nazionale ed internazionale, soprattutto rispetto ai problemi del lavoro, della sicurezza e dello sviluppo. A partire dai concetti di “dignità ed onore, che devono accompagnare chi decide di entrare in politica” – ha detto Bersani, l’appello è stato lanciato “a tutte le forze progressiste e moderate”. “Dobbiamo unirci per ricostruire, ci vuole unità – ha continuato il leader dei democratici – occorre fare le riforme”. Luigi Bersani ha chiarito ai presenti, con un lungo discorso, cosa intende fare il partito democratico per “salvare un Paese in caduta libera”. Intervistato sulle tematiche dell’immigrazione, sulla questione della giustizia e sulle criticità nel mondo del lavoro, Bersani ha parlato di incapacità del governo a gestire i rapporti con il resto dell’Europa e di premier interessato solo a sé stesso. “Sui giovani – ha detto – occorre risolvere prima di tutto il problema della precarietà”. Perché votare il candidato Antonio Pettinari? abbiamo chiesto – “Perché con questo voto dobbiamo dimostrare la volontà di cambiare rotta rispetto a quanto sta accadendo a questo paese. Il mondo ride di noi ed è vergognoso continuare su questa linea”. Antonio Pettinari, da parte sua, ci tiene a far sapere che è interessato a comparire poco nei “siparietti” come li chiama lui ed è piuttosto interessato a parlare il più possibile a filo diretto con la gente. Vuole far conoscere a tutti il suo programma. Insieme a lui per la Provincia di Macerata, al Cine Teatro Rossini c’erano i tre candidati del PD a Civitanova Marche Giuseppina Bruno, rappresentante sindacale in Comune; Giorgio Palombini, commercialista e Vice Presidente del Consiglio Comunale e Gustavo Postacchini, attivo nel volontariato, collabora presso il Patronato Acli come Promotore Sociale.
 

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