Da Giorgio Palombini, consigliere comunale Pd riceviamo e pubblichiamo:
“La vicenda del rilascio del permesso a costruire alla Civita Park è vergognosa, paradossale e, credo, unica in Italia. Come sia possibile rilasciare il permesso con una stima dei costi di costruzione incredibilmente bassa e con saldo a posteriori non è dato sapere. Occorre che qualcuno spieghi alla cittadinanza tale personalizzato iter per la società che deve realizzare il mega centro commerciale. Percorso facilitato che non mi risulta essere stato applicato a nessuno dei nostri concittadini. Se c’è un valido motivo qualcuno ce lo spieghi. Ma bene e senza demagogia.
Intanto il Sindaco, tanto per sviare l’argomento, ci promette lavoro a quantità. Già in passato dalle sue dichiarazioni traspariva la volontà di far ritirare il permesso a costruire prima di aver definito l’importo che la Civita Park dovrebbe (il condizionale è d’obbligo) versare alle casse comunali. Infatti questo rilascio era nell’aria.
Ma a fronte del lavoro promessoci da Mobili, risuonano molto pesanti le dichiarazioni del Presidente provinciale della Cassa Edile Flaviano Pipponzi. L’analisi fatta dal Presidente Pipponzi non fa una piega, dipingendo un quadro esatto di quanto accaduto (e ancora in corso) nell’edilizia civitanovese. Risultato: 83 imprese scomparse nella provincia e centinaia di posti perduti. Causa la speculazione che l’Amministrazione locale ha favorito senza scrupoli.
Peccato che alla stessa Amministrazione non importi nulla di certe analisi, che denotano la morte della politica, quella vera, che a Civitanova ha lasciato il posto a favoritismi per alcuni privati.
Tornando alla questione Civita Park, voglio precisare che l’importo di 2,2 milioni di euro, stimato dal Dirigente per la predisposizione del bilancio, non è il vero valore a cui tendere. Infatti anche questo valore è desunto da un documento istruttorio per una pratica depositata in Provincia della stessa società. Ribadisco che non si può fare tali stime, per cui non esiste il fatto che l’Amministrazione possa dirsi soddisfatta se incasserà 2,2 milioni di euro. Ho la fortissima sensazione che l’importo dovuto sia molto ma molto più elevato di quello per ora stabilito.
Non credo proprio che la cifra sarà più bassa, ma il versamento del costo di costruzione deve risultare da un calcolo ben preciso. Calcolo che l’ufficio preposto non è in grado di fare evidentemente, dato che tale compito è stato demandato ad una Commissione composta da tre dirigenti comunali. Ma anche questa Commissione è stata depotenziata dalla decisione di rilasciare il permesso a costruire. Teniamo inoltre in considerazione poi che la stessa Commissione non è stata subito attivata, ma nominata solo dopo che l’opposizione ha protestato di fronte alla pubblicazione di ridicole cifre.
Voglio proprio vedere cosa accadrà quando la Commissione stabilirà il dovuto dalla Società. Voglio proprio vedere se quanto affermato (revoca della concessione) verrà posta in atto se la cifra da versare risulterà più alta di quella ora stabilita e se la Società non concorderà.
In quel caso prevedo un bel contenzioso dal quale si uscirà con il solito sistema del centro destra: transazione. Oppure non se ne uscirà per lunghi anni. E questo tipo di decisione (rilascio della concessione con eventuale saldo del costo di costruzione a posteriori) è il sistema infallibile per giungere ad un contenzioso.
La sensazione è che, come tutte le grandi operazioni gestite dal centrodestra, una volta dato il via al processo di costruzione questo non sarà bloccato ed il privato avrà la meglio. Immaginate se iniziati i lavori questo centro destra li bloccherà…..
La cosa veramente brutta è che per l’aumento della TARSU non si è guardato in faccia a nessuno, così come non si guarderà in faccia a nessuno per gli aumenti previsti nel 2011, mentre solo per alcuni si spianano strade già asfaltate e sconti a più non posso.
A pochi si fanno sconti sul dovuto (parliamo di milioni di euro) ed ai cittadini (tanti) si chiede di riequilibrare il bilancio comunale. Sembra proprio l’applicazione scientifica del “pagate tutti di più per non far pagare alcuni”…..
