PALLAVOLO: MORTE BOVOLENTA, PM CHIEDE RINVIO GIUDIZIO MEDICI. PROCURA FORLI’ IPOTIZZA OMICIDIO COLPOSO PER DUE PROFESSIONISTI

La Procura di Forlì ha chiesto il rinvio a giudizio di due medici sportivi per la morte di Vigor Bovolenta, il campione di pallavolo morto a 37 anni il 24 marzo 2012 durante una partita del campionato di B2 tra la sua squadra, la Softer, e la seconda squadra della Lube al palasport di Macerata. Nei confronti dei professionisti il procuratore Sergio Sottani e il pm Filippo Santangelo – riferiscono i media cittadini – ipotizzano l’omicidio colposo: per l’accusa l’atleta soffriva di una grave coronaropatia, che gli avrebbe dovuto essere diagnosticata dai medici che gli rilasciarono i certificati di idoneità sportiva agonistica. Bovolenta aveva già sofferto di extrasistole ed era stato costretto, dodici anni prima, a fermarsi per quattro mesi. Dopo la morte, la procura di Macerata aveva avviato un’inchiesta, trasmessa poi poche settimane fa a Forlì per competenza. Bovolenta ha lasciato la moglie, Federica Lisi, anche lei pallavolista, e cinque figli.

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