NUOVO RICORSO SUL SECONDO DECRETO CHE RIMUOVE LA GIRONACCI DA ASSESSORE

Nulla di fatto nelll’udienza relativa al ricorso che Manola Gironacci ha presentato al TAR contro il decreto del sindaco che l’ha rimossa da assessore. Infatti, il Tar ha rinviato ad una successiva udienza per la necessità, che l’avvocato Pietro Siciliano che difende la Gironacci ha evidenziato, di un nuovo ricorso per motivi aggiunti. In pratica, verrà presentato un nuovo ricorso per impugnare il secondo provvedimento che il sindaco è stato costretto dal Tribunale amministrativo regionale a prendere perché nel primo non vi erano i motivi del perché rimuoveva la  Gironacci.
Nel primo decreto il sindaco comunicava alla Gironacci la decadenza da assessore con un fare dispotico, senza motivare il perché. Cosa questa che fa riflettere su come vengono presi gli atti nel Comune di Civitanova che alla prova del Tar poi risultano insufficienti o sbagliati. Il sindaco ha avuto 30 giorni per emettere un nuovo decreto e a quel punto ha motivato la decisione con l’iscrizione della Gironacci alla Lega ritenendola una mancanza di “fedeltà” parlando inoltre di equilibri in Giunta.
Su questo nuovo decreto è stato annunciato dall’avvocato Siciliano un ricorso per motivi aggiunti e pertanto il Tar non ha potuto far altro che rinviare e non discutere la causa come invece chiedeva l’avvocato del Comune Cuccu’ che, anche in questo caso difende l’operato del Comune. La data dell’udienza non è stata fissata perché da quando verrà depositato il secondo ricorso scatteranno i tempi necessari per quello che la legge prevede e solo allora verrà fissata la data della nuova udienza. Sarà interessante vedere gli sviluppi di questa situazione che nell’ambito della maggioranza comunale si considerava come una questione pro forma perché il sindaco può tutto in relazione agli assessori, Invece da questi primi atti si vede che la questione è stata affrontata con quella approssimazione e sufficienza che molte volte contraddistinguono l’operato del sindaco stesso.