CIVITANOVA, NUMERI POSITIVI: APPROVATO IL BILANCIO DI PREVISIONE 2016

Approvato il bilancio preventivo 2016 dal Consiglio Comunale di Civitanova. Maggioranza compatta con 16 consiglieri e 16 voti mentre per la minoranza solo 5 voti e in 4 assenti: Marinelli, Carassai, Mobili e Ciarapica.
Un bilancio risanato dove ci sono risorse per i servizi fondamentali e indispensabili senza che questo comporti alcun aumento del debito e delle tasse ma al contrario con una diminuzione della tassa sui rifiuti (a Civitanova tra le piu’ basse delle Marche) del 4%, il che significa un risparmio per i civitanovesi di 320.000€ che quest’anno si assomma ad un altro risparmio deciso dal governo Renzi di non far pagare l’imu e la Tasi prima casa. Saranno 11.500 le famiglie a Civitanova che complessivamente non pagheranno i 2.700.000 € che furono pagati nel 2015. Nel bilancio approvato si diminuisce il debito di altri 3 milioni di euro. Nel 2012 vi erano 63 milioni di debito per mutui contratti dalle amministrazioni Mobili e Marinelli, oggi nei anni quattro anni di Corvatta il debito in conto capitale si e’ ridotto di anno in anno fino a 48 milioni, ben 15 milioni di meno che mettono in sicurezza i conti del Comune.
Questo ha comportato l’impossibilita’ di contrarre nuovi mutui ma ha permesso al Comune di non rischiare il disavanzo e la chiusura di servizi essenziali.
Diminuisce la spesa corrente di 80.000€ e diminuisce la spesa per il personale, inoltre verranno recuperati 800 mila euro (metà dall’evadione dell’Imu/Tasi e per meta’ dalla Tari. Nessun taglio per i servizi sociali, per l’ambiente, la cultura.
Altra nota positiva, un finanziamento europeo per le attività culturali e turistiche legate alla valorizzazione dell’area portuale, ben 55.000€.
Saranno possibili anche investimenti per i lavori pubblici utilizzando l’avanzo del 2015 di 830.000€ per Porta Marina (che attende dal 2003 di essere recuperata, l’asfalto del lungomare sud, la videosorveglianza, gli asfalti nei quartieri) poi altre risorse per migliorare la viabilità, intervenire nell’ex fiera, completare il centro di raccolta dei rifiuti differenziati e poi interventi nelle scuole. Il tutto per complessivi 1milione e mezzo di oneri.

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