Buona la prima. L’opening della prima edizione di Popsophia, avvenuto ieri con l’anteprima della mostra “Il vangelo secondo Steve Jobs” e con l’inaugurazione di oggi all’hotel Miramare hanno registrato il pieno di pubblico e soprattutto il pieno di soddisfazione per il livello “delle idee messe in circolazione” secondo il direttore artistico. Evio Hermas Ercoli, patron di Popsophia, ha coordinato la tavola rotonda d’apertura del festival sulla domanda “C’è economia senza cultura?” alla quale hanno tentato di rispondere l’assessore regionale alla Cultura Pietro Marcolini, il presidente della Nomisma Pietro Modiano, il direttore di Radio 1 Rai Antonio Preziosi, e Docente del corso ACME, Economics and Management in arts, culture, media and entertainment, dell’Università Bocconi, Andrea Rurale.
Alla conferenza erano presenti il prefetto di Macerata Pietro Giardina, il rettore dell’Università di Macerata Luigi Lacchè e i direttori artistici di Musicultura e Macerata Opera Festival Piero Cesanelli e Francesco Micheli. Seduti accanto a Giulio Silenzi, assessore alla Cultura di Civitanova Marche, anche il primo cittadino del Capoluogo Romano Carancini e il suo assessore Stefania Monteverde.
È stata una conversazione a cavallo fra il pessimismo della crisi che incide sui tagli alla cultura e il “deposito della speranza di un Paese rappresentato dall’economia” secondo il presidente di Nomisma, Pietro Modiano, il quale ha ricordato come un euro investito in cultura “generi 2,5 euro di ricchezza, contro solo i due ad esempio delle costruzioni”.
“La cultura ha effetto di trascinamento consistente sull’economia – ha detto Marcolini -. Creatività e tecnologia sviluppate dalla ricerca e dalla diffusione delle idee hanno un effetto immediato sulla produzione, dalla moda alla meccanica”. Antonio Preziosi ha invece ricordato Alfredo Provenzali voce mitica di “Tutto il calcio”, deceduto ieri e attraverso questa memoria ha spiegato come ogni giorno RadioRai cerchi di dare informazione “senza allarmismi” e conoscenza “senza la quale non si batte nessuna crisi perché non la si riconosce”.
All’uscita dalla conferenza tutta la sala si è diretta in piazza XX settembre per inaugurare la scultura portale del Liceo artistico di Macerata portata a Civitanova grazie al professor Gildo Pannocchia e alla Fondazione Carima.
La giornata di ieri del Festival si era conclusa al di là di ogni previsione invece con il grande successo di “Pop corto”, concorso per cortometraggi indipendenti. La folla affluita alla sala conferenze del Miramare, ha riempito ogni posto a sedere e il pubblico, pur di assistere alla proiezione, si è persino accomodato per terra. Lo stesso Giulio Silenzi, assessore alla cultura di Civitanova Marche ha incrociato le gambe fra i ragazzi delle scuole. Non a caso, terminata la proiezione, lo stesso Silenzi, avallato da un entusiasta Evio Hermas Ercoli, ha proposto che le prossime serate di Popcorto si svolgano al CineTeatro Cecchetti, luogo in cui si è spiegato il festival invernale di Popsophia, “Le idee di Marzo”.
Il programma di sabato 14 luglio
Dopo la lectio magistralis di ieri sera con Vito Mancuso, la kermesse entra nel vivo e come al solito passa dall’alto al basso con lo stesso grado di riflessione critica. Ieri sera un teologo sul palco, questa sera invece la pornostar filosofa Valentina Nappi a ragionare sul perché la pornografia rappresenti ben oltre la metà dei contenuti di internet e quindi della principale fonte di cultura popolare contemporanea.
La prima giornata negli spazi della città Alta propone già dal pomeriggio incontri imperdibili. Alle 18.30 infatti Umberto Galimberti apre la rassegna del Chiostro di Sant’Agostino, “Le parole del Contemporaneo”, con il concetto-guida della sua lectio: “La tecnica”. Stessa location, ma alle 21.30, si apre il sipario sulla rassegna Pop Philosophy addentrandoci nei meandri di Pornosophia con il pop filosofo Simone Regazzoni. A seguire l’atteso incontro appunto con la pornoattrice Valentina Nappi. In piazza alle 21.30 spettacolo realizzato in collaborazione con Civitanova danza con Blanca Li Dance Company per Elektro Kif. A seguire Giobbe Covatta in uno spettacolo sull’ecologia realizzato con il contributo di Ecocittà. L’Annibal Caro ospita invece l’adattamento teatrale di Rosetta Martellini sul libro scandalo “50 sfumature di grigio” mentre i seguaci del rock possono spostarsi al cortile ex liceo per il reading/concerto di Paolo Benvegnù e Massimo Del Papa. Alla stessa ora anche l’appuntamento con la rassegna curata dal matematico Giorgio Bolondi, “Il Giardino della Scienza”, che nel suggestivo Cortile della Pinacoteca porta il manager e giornalista Piero Valdiserra a percorrere le strade di “La geometria del viaggio”. Fra le mostre prende il via domani l’attesissima esposizione sul pensiero virale di Giò Rondas.
